Neri Per Caso e Ron per “Lamezia in Festa” su Corso Numistrano
4 min di letturaConfermate le due serate all’insegna della grande musica italiana per “Lamezia in Festa, Città di gusto”, evento del Comune di Lamezia Terme
Sul maestoso Corso Numistrano, davanti alla storica Cattedrale, già allestito l’imponente palcoscenico che ospiterà il concerto dei Neri per Caso giovedì 27 giugno e quello di Ron con la sua band venerdì 28 giugno. Entrambi i concerti sono ad ingresso libero ed inizieranno alle ore 21:30.
I Neri per Caso, gruppo “a cappella” specializzato nel canto corale senza strumenti, sono uno dei gruppi più originali ed amati della musica italiana, apprezzati anche all’estero.
Ciro Caravano, Gonzalo Caravano, Domenico Pablo “Mimì” Caravano, Mario Crescenzo, Massimo de Divitiis, Daniele Blaquier, fondono le voci senza strumenti sullo stile di alcune grandi formazioni internazionali, come gli statunitensi Manhattan Transfer e gli israeliani The Voca People. Numerosi i riconoscimenti internazionali ricevuti, tra cui il prestigioso premio “Miglior disco a cappella europeo” della Contemporary A Cappella Recording Awards statunitense. Il loro primo album, che contiene cover di grandi successi, ha ottenuto ben 6 dischi di platino. Arrivano a Lamezia Terme reduci dal successo televisivo come ospiti fissi del “GialappaShow”.
Dopo i Neri per Caso, la serata sarà conclusa dal Forever Young Party, un evento molto apprezzato dal pubblico giovanile, che ripercorre i primi anni del 2000, soprattutto attraverso tutte le grandi hit della Disney, da quelle di High School Musical a quelle dei film (vecchi e nuovi), non tralasciando tutte quelle canzoni di genere pop italiane e straniere che hanno scritto la storia, accompagnando intere generazioni.
Venerdì sera il grande palcoscenico sarà tutto per Ron e la sua band. Rosalino Cellamare è indubbiamente uno dei più importanti cantautori italiani, con un repertorio ricchissimo e ben 26 album pubblicati, tra i più belli del panorama d’autore. Vanta la partecipazione ad otto Festival di Sanremo, vinto nel 1996 con il bellissimo Vorrei incontrarti fra cent’anni in coppia con Tosca, sette Festivalbar, vinto nel 1982 con Anima, un Premio della Critica Mia Martini per Almeno pensami e un Premio Bindi alla carriera nel 2018. Artista raffinato e sensibile, è uno dei principali protagonisti dei più grandi eventi della musica live in Italia: dal tour di “Banana Republic” con Dalla e De Gregori, al “Fab Four Tour” con Pino Daniele, De Gregori e Fiorella Mannoia.
Ron, premiato con il Riccio d’Argento di Gerardo Sacco, oscar di Fatti di Musica, sarà accompagnato da Giuseppe Tassoni (piano e tastiere), Roberto Di Virgilio (chitarre), Roberto Gallinelli (basso), Matteo Di Francesco (batteria) e Stefania Tasca (cori, percussioni e chitarra). Nella scaletta anche alcuni brani e cover raramente eseguiti dal vivo: Per questa notte che cade giù (dall’album Calypso del 1983), le meravigliose versioni italiane di due successi planetari, Hai capito o no (I can’t go for that di Daryl Hall & John Oates) e Ferite e lacrime (You, dei Ten Sharp), e di Cosa farò (cover di Lonely Boy di Andrew Gold, tratto dall’album Guarda chi si vede del 1982) . Non mancheranno i capolavori del suo repertorio insieme ad alcune delle hit che Ron scrisse per illustri colleghi (da Joe Temerario a Vorrei incontrarti fra cent’anni, da Anima a Chissà se lo sai fino alla celeberrima Una città per cantare, passando per Non abbiam bisogno di parole, Al centro della musica, Il gigante e la bambina, Piazza Grande, Cosa sarà) oltre ad alcune delle canzoni più recenti tratte dall’album Sono un figlio, e l’omaggio a Luigi Tenco (Lontano Lontano).
L’accogliente Corso Numistrano, tra i più suggestivi della Calabria, tra il Complesso del San Domenico e la Cattedrale, con il Castello Normanno sullo sfondo, per l’occasione si trasformerà in una enorme Arena concerti, peraltro allestita a Festa in concomitanza con le Festività dei Santi Pietro e Paolo, Patroni della Città.
Gli eventi sono stati fortemente voluti dal Sindaco Paolo Mascaro e dall’assessore Luisa Vaccaro, a chiusura del tradizionale Giugno Lametino che comprende tutte le principali Feste della Città.