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No al rinvio dell’entrata in vigore delle regole sulle slot machine

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slot machines

Abbiamo inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Roberto Occhiuto, al Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, ed a tutti i consiglieri regionali per chiedere di non rinviare ulteriormente, l’applicazione di una legge del 2018

Comunicato Stampa

Questo il testo della lettera:

OGGETTO: Regole su slot-machine e sale scommesse – Richiesta di non approvare il PDL 60/12^ per consentire l’entrata in vigore delle regole previste dalla legge 9/2018.

Oggi la Calabria è l’unica regione senza regole ed un rinvio di trentuno mesi sarebbe un sabotaggio della norma. Non si vanifichi il No Slot Day.

La Calabria è l’unica regione italiana in cui non vi sia una disciplina in vigore sulla localizzazione e sugli orari di funzionamento delle sale slot e delle sale scommesse.

I rischi connessi alle sale slot ed ai giochi con vincite in denaro sono ormai noti a tutti, sia per quanto riguarda i disastri economici per le famiglie coinvolte, che dal punto di vista delle dipendenze patologiche connesse.

Tanto è vero che le Aziende sanitarie italiane, ed anche quelle calabresi, stanno spendendo centinaia di migliaia di euro per contrastare la diffusione della patologia da gioco d’azzardo.

La situazione è tanto grave da avere indotto tutte le regioni italiane, da almeno 10 anni, a disciplinare il settore.

Al seguente link dell’associazione nazionale tra enti locali, Avviso Pubblico, si può trovare la documentazione delle leggi regionali in vigore.

In Calabria è stato necessario attendere il 2018 per avere una legge regionale in materia, ovvero l’art. 16 della legge n°9/2018.

Non una legge rivoluzionaria ma qualche semplice regola di buon senso per disciplinare le distanze tra le sale ed i centri di aggregazione, come le scuole o i centri sportivi. E poi qualche regola per limitare gli orari di apertura, mettendo uno stop ai locali aperti h24.

Novità comunque significative che contribuirebbero a mettere la Calabria, al passo con le altre regioni italiane.

Ebbene dal 2018 ad oggi, ad ogni approssimarsi dell’entrata in vigore della norma, spunta qualche iniziativa del Consiglio regionale per rinviare l’efficacia della norma. L’ultima è del 2020, con la giustificazione della pandemia da Covid.

Il risultato è che da quattro anni si attende l’entrata in vigore della norma ed oggi si rischia di assistere ad una nuova proroga, ed in una misura assolutamente abnorme.

I fatti sono che per il prossimo 3 maggio 2022 è prevista l’entrata in vigore della norma del 2018, ma il Consiglio regionale per la stessa data è convocato per deliberare sul progetto di legge n° 60 che propone un ulteriore rinvio dell’entrata in vigore, fino al 31 dicembre 2024.

Trentuno mesi di rinvio, oltre due anni e mezzo, ovvero un vero e proprio sabotaggio della legge. Un sostanziale affossamento che non risponde in alcun modo agli interessi generali.

Viene da chiedersi, perché faccia così paura l’art. 16 della legge 9/2018. Eppure prevede solo regole che in altre regioni sono applicate da anni.

La Calabria ha bisogno che l’articolo 16 della legge 9/2018 entri in vigore il 3 maggio 2022. Chi doveva attrezzarsi per adeguare le proprie strutture alle previsioni dell’articolo 16 ha avuto tutto il tempo per farlo.

Non è giusto far pagare alla collettività, le inadempienze di chi non ha sfruttato i quattro anni trascorsi finora. Ed il Covid non può continuare ad essere il paravento dietro il quale coprire le inadempienze di chi sapeva di doversi adeguare e non lo ha fatto.

Per questi motivi, che siamo disponibili a meglio specificare, qualora lo riteniate opportuno, vi chiediamo di non approvare la proposta di legge n° 60.

E ci permettiamo di rafforzare la nostra richiesta, richiamando alla vostra attenzione che oggi è il 30 aprile (ieri, n.d.r.), ovvero il NO SLOT DAY, previsto dall’articolo 54, sempre della legge regionale 9/2018.

In esso si legge che “al fine di prevenire e contrastare il rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, la Regione istituisce la giornata del No slot day, da celebrarsi ogni anno il trenta di aprile per aumentare la consapevolezza su tutto il territorio sui fenomeni di dipendenza correlati al gioco per i giocatori e le loro famiglie, nonché sui rischi relazionali e per la salute”.

Vi chiediamo di onorare il No Slot Day, che è legge di questa regione, decidendo di non approvare la proposta di legge n° 60.

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