Quanto dichiarato dal capogruppo di Minoranza, Fernanda Gigliotti in Consiglio Comunale e sulla stampa, ha bisogno di alcune puntualizzazioni, per amore della verità e nello spirito di una corretta informazione
Comunicato Stampa
Le affermazioni dell’avvocato Gigliotti, infatti, risultano essere completamente infondate.
Partiamo dalla prima questione. Il finanziamento dello Stato un milione di euro che l’Amministrazione Comunale ha destinato alla realizzazione dei marciapiedi di Marina di Nocera Terinese.
L’affermazione della capogruppo della lista “Il Paese che Vogliamo”, secondo la quale tale finanziamento è stato distratto dalla finalità della lotta al dissesto idrogeologico è assolutamente falsa. Nel mese di settembre abbiamo aderito alla richiesta dei contributi della legge 205 del 2017, finalizzata a interventi riferiti a opere pubbliche e di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Finanziamento concesso dal Ministero dell’Interno per gli enti in difficoltà economica. Inizialmente l’importo finanziabile era di 5 milioni di euro, successivamente in conseguenza di alcune modifiche alla legge di bilancio, l’entità della somma è stata ridimensionata e, per i comuni sotto i 5000 mila abitanti, è stata rideterminata a 1 milione di euro.
Tali risorse prevedono interventi per la messa in sicurezza come: riduzione rischio idrogeologico; messa in sicurezza ponti e viadotti; interventi di messa in sicurezza di edifici.
L’Amministrazione comunale ha ritenuto prioritaria la realizzazione dei marciapiedi in Viale Stazione.
La realizzazione dell’opera, tra l’altro, consente anche la regimazione e la raccolta delle acque. Negli anni passati, infatti, la mancata raccolta delle acque ha determinato inondazioni e allagamenti con la conseguenza di ingenti danneggiamenti alle abitazioni e alle attività commerciali della popolosa frazione di Nocera Terinese. A ciò, si aggiunga la sicurezza stradale. L’opera dunque, fronteggia anche il rischio idrogeologico.
Altra affermazione assolutamente strumentale della capogruppo di minoranza, Fernanda Gigliotti, è quella relativa allo scioglimento della convenzione della Centrale Unica di Committenza – CUC di Gizzeria (CZ).
L’Amministrazione Comunale di Nocera Terinese, infatti, ha ritenuto di aderire alla piattaforma ASMEL e ASMEL Consortile. Dopo una semplice analisi costi/benefici, infatti, è stato riscontrato che con la CUC di Gizzeria (CZ), il Comune di Nocera Terinese, versava una quota annuale pari ad euro 700,00 e, altresì, in relazione ad ogni singola procedura di gara il Comune era tenuto a contribuire sull’importo a base d’asta secondo i seguenti parametri: procedura da 40.000 euro a 100.000,00 euro con una percentuale pari al 1,30 %; procedura da 150.000 euro a 500.000,00 euro con una percentuale pari al 1,00 %; procedura da 500.000,00 euro a 1.000.000,00 euro con una percentuale pari al 0,80 %; procedure Superiori 1.000.000,00 euro con una percentuale pari al 0,70 %.
Per esempio, su una procedura di gara di un 1.000.000,00 di euro, il Comune di Nocera Terinese, doveva versare alla CUC di Gizzeria (CZ) oltre alle 700,00 euro di quota fissa annuale, ovvero, una percentuale pari al 0.80% sulla somma, ergo, 8.000,00 mila euro e, ancora, una quota sulla pubblicità della singola procedura che si aggirava intorno a 2.500-3.000 euro.
Sostanzialmente oltre 11 mila euro per ogni singola gara.
Alla luce di questa situazione l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di sciogliere la convenzione con la CUC di Gizzeria e aderire alla piattaforma Asmel e Asmel Consortile (associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali, senza scopo di lucro, con sede a Gallarate (VA) e Napoli).
Con tale piattaforma il Comune dovrà versare solo una quota annuale di 1.207,95 per le procedure fino a 40.000,00 euro, mentre per le procedure di gara superiori a 40.000,00 euro il Comune dovrà sborsare la somma pari ad euro 710,00, senza ulteriori spese aggiuntive.
Dal raffronto tra i due servizi, dunque, è evidente il risparmio di circa 11 mila euro per il Comune di Nocera Terinese. E, d’altronde, sarà per questo motivo che allo stato attuale alla piattaforma ASMEL e ASMEL consortile hanno aderito circa 1941 Comuni d’Italia, 1 Provincia, 6 Comunità Montane, 6 Unioni dei Comuni e 3 Enti Parco.
Il tentativo di Fernanda Gigliotti di evocare chissà quale misfatto si nasconda dietro tale scelta, dunque, risulta essere risibile, oltreché, strumentale e assolutamente falso.
Altresì, il tentativo di accreditare i 19 mesi di Amministrazione a guida Fernanda Gigliotti come esempio di efficienza amministrativa, oggettivamente, sfiora il tragico-comico, anche perché atti e numeri raccontano il contrario.
La Gigliotti per esempio, sostiene che l’attuale Amministrazione Comunale si sia aumentata le indennità di carica, ciò è falso. Fernanda Gigliotti, evidentemente, fa finta di non ricordare che, proprio Lei, da Sindaca, ha percepito la somma di 1952,21 euro, attribuendosi l’indennità senza alcuna delibera di Giunta e senza la pubblicazione sull’albo pretorio online, in beffa a qualsiasi principio di trasparenza amministrativa.
L’attuale Sindaco, invece, percepisce la somma di 1691,00. Circa 300 euro in meno della Gigliotti che, evidentemente, sulla questione farebbe meglio a tacere. Sull’efficienza amministrativa della Giunta Gigliotti, poi, sarebbe meglio stendere un velo pietoso. L’ex Sindaca piuttosto che dispensare improbabili lezioni di efficienza amministrativa farebbe bene a spiegare perché non ha aderito alla richiesta di finanziamento in relazione al rischio idrogeologico che, tra l’altro, all’epoca della sua sindacatura era ammesso fino a euro 5.000.000,00.
E ancora, l’ex Sindaca, forse ha dimenticato che nel corso del suo mandato ha sbagliato le procedure per ottenere il finanziamento della realizzazione dell’Isola Ecologica, richiedendo un contributo su beni mobili non finanziabili, e per tale motivo, infatti, il Comune di Nocera Terinese, è stato escluso dal finanziamento.
Ci sarebbe tanto da dire poi, sulle spese dissennate messe in atto dall’amministrazione Gigliotti come, per esempio, i 2.500,00 euro spesi per la tinteggiatura del suo ufficio di Sindaco. L’attuale Sindaco, ha invece proceduto all’effettuazione di tali lavori con l’ausilio di alcuni volontari, facendo così risparmiare l’ente comunale i relativi costi.
È evidente, dunque, che l’opposizione tenti di buttare tutto in caciara, con il chiaro obiettivo di distogliere l’attenzione dei cittadini noceresi dai risultati positivi dell’amministrazione comunale a guida Antonio Albi sta conseguendo quotidianamente. La capogruppo dell’opposizione Fernanda Gigliotti e il gruppo de “Il Paese che vogliamo”, bene farebbero a riflettere sulle passate scelte, piuttosto che accusare il Sindaco e l’amministrazione comunale, di cose assolutamente false basate su argomenti pretestuosi.
Forse, gli amici dell’opposizione, comprenderebbero meglio i motivi della doppia sconfitta che hanno rimediato in due anni. Una posizione costruttiva e al servizio della comunità farebbe bene alla minoranza ma soprattutto farebbe bene al Paese che sta tentando di uscire al baratro nel quale anche l’amministrazione Gigliotti lo ha trascinato.