Nomina caporedattore Rai Calabria, Nesci (M5S) chiede intervento del ministro Minniti
2 min di letturaDalila Nesci (M5S) incalza “calabresi non marginali né serbatoio di voti”
Comunicato stampa
«È assurdo, irresponsabile e molto grave che la Rai non abbia ancora nominato il caporedattore della sede regionale della Calabria». Lo afferma, in una nota, la deputata M5s Dalila Nesci, della commissione di Vigilanza Rai.
«L’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo – prosegue la parlamentare 5stelle – ha congelato questa pratica da mesi, senza curarsi delle necessità della Calabria, soprattutto nella delicata fase dell’informazione politica in vista delle imminenti elezioni amministrative».
«Nel silenzio di tanta parte della politica calabrese – incalza la parlamentare – il Movimento 5stelle ha pressato in ogni modo i vertici della Rai, insistendo sulla rapidità della nomina e sull’adozione di criteri di merito, trasparenza, esperienza e conoscenza profonda della realtà territoriale. La Rai ha riaperto la procedura selettiva, di fatto mortificando i dipendenti giornalisti che lavorano in Calabria, i quali, per quanto trapela dal palazzo, sembrano esclusi dalla designazione, che potrebbe ricadere su un professionista proveniente fa fuori».
«In prima persona – conclude Nesci – ho seguito la vicenda, con atti parlamentari specifici, richieste e lettere di interlocuzione finalizzate a risolvere il problema, garantendo la continuità e la qualità del servizio pubblico.
Chiedo all’autorevole ministro Marco Minniti di intervenire in modo energico a riguardo, perché dal governo a trazione settentrionale i calabresi non possono essere sempre considerati marginali né sfruttati come serbatoio di voti».