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Non si ferma all’alt, scatta inseguimento ad una moto d’acqua

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Non si ferma all’alt, scatta inseguimento ad una moto d’acqua

Nel tardo pomeriggio della giornata di lunedì, i militari della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, congiuntamente al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, nell’ambito delle attività di vigilanza finalizzate a garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti, hanno sanzionato il conduttore di una moto d’acqua poiché resosi responsabile di molteplici violazioni delle vigenti ordinanze e del codice della nautica da diporto, in materia di sicurezza della navigazione

Il conduttore dell’unità, nel tentativo di sottrarsi ad un controllo di routine dei militari, ha tentato la fuga ad alta velocità, arrecando un serio pericolo per l’incolumità dei bagnanti e delle altre unità da diporto, ed ha arrestato la propria corsa solo in prossimità della spiaggia di Grotticelle, al termine di un inseguimento, condotto da unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, protrattosi tra il litorale di Capo Vaticano e quello di Gioia Tauro.

All’esito del controllo, è emerso che il diportista era sprovvisto dei documenti di bordo e non indossava le previste dotazioni di sicurezza, nonché conduceva il mezzo in assenza del titolo abilitativo per la conduzione dello stesso.

In sede ispettiva, si accertava, altresì, che il mezzo nautico non era coperto dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.

Non si ferma all’alt, scatta inseguimento ad una moto d’acqua

Per quanto sopra, i militari procedevano al sequestro amministrativo della moto d’acqua e ad elevare verbali amministrativi, nei confronti del diportista, per un importo complessivo superiore ai cinquemila euro.

Si coglie l’occasione per rammentare che per la condotta delle moto d’acqua, la cui navigazione può avvenire lungo la fascia compresa tra i 500 metri ed un miglio nautico dalla costa, è necessario essere in possesso di patente nautica, a prescindere dalla cilindrata, ovvero è obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di sicurezza, quali casco protettivo e cintura di salvataggio.

L’attività della Guardia Costiera di Vibo Valentia si inserisce nella cornice più ampia dell’operazione nazionale “Mare Sicuro”, organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, ed è finalizzata a garantire una stagione tranquilla a bagnanti e diportisti, nonché a prevenire e, quando necessario, a reprimere le condotte illecite ai danni del pubblico demanio marittimo, dell’ecosistema marino e delle risorse ittiche.

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