Nucifero: stabilizzazione dei precari ed equiparazione dell’organico
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“Equiparazione dell’organico di diritto a quello di fatto e stabilizzazione dei precari per garantire continuità didattica agli studenti”
Comunicato Stampa
Ciò è quanto propone Fernando Nucifero, referente istruzione del movimento civico lametino “Patto Sociale” che annovera tra i suoi fondatori l’avvocato Giancarlo Nicotera attuale Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme.
Nucifero mette in luce la problematica in termini di continuità didattica che potrebbe presentarsi negli istituti di ogni ordine e grado dal prossimo anno scolastico 2022/2023 evidenziando come l’avvicendamento degli insegnanti nelle classi è un problema grave e reale intrinseco al sistema d’istruzione Italiano che puntualmente emerge con l’approssimarsi delle attività d’insegnamento.
Anche quest’anno, infatti, sottolinea l’esponente di Patto Sociale, dubbi, incertezze e interrogativi aleggiano in merito e il quadro teoricamente prospettato dal 1° Settembre non è certo incoraggiante essendo caratterizzato da consistenti cifre di cambiamento dei docenti che coinvolgerebbero in modo massiccio gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado in particolare i ragazzi fragili per i quali avere lo stesso insegnante di sostegno degli anni precedenti è fondamentale per superare le difficoltà e consolidare le relazioni con gli altri.
E’ imprescindibile, pertanto, afferma l’Avvocato Nucifero, intervenire urgentemente mettendo in campo misure legislative concrete quali la trasformazione dell’organico di fatto che è quello effettivamente necessario a soddisfare il fabbisogno di cattedre in organico di diritto su cui costruire posti di ruolo permanenti nonché la stabilizzazione dei precari costretti ogni anno a girovagare da una scuola all’altra in base all’incarico ricevuto.
Di tali soluzioni, rimarca l’esponente di Patto Sociale, peraltro, si parla da anni ma puntualmente vengono disattese dai partiti politici che rinviano le scelte ad altri tempi.
Ora, però, conclude Nucifero, è arrivato il momento per il governo di agire senza indugio trovando le risorse economiche adeguate per l’attuazione dei citati provvedimenti che ritengo essere essenziali per salvaguardare la continuità didattica in favore dei nostri ragazzi e per una scuola che guardi oltre.
