Nuove opportunità di accesso al credito per le aziende calabresi: un incontro di riflessione e proposte
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Lo scorso 21 marzo, Lamezia Terme ha ospitato un importante convegno dal titolo “Nuove opportunità di accesso al credito per le aziende calabresi”, organizzato da Confesercenti Calabria presso l’Aula Magna della Scuola Superiore di Mediazione Linguistica.
Questo evento ha rappresentato un’occasione preziosa per il confronto tra professionisti del settore e imprenditori locali, evidenziando le sfide e le opportunità legate all’accesso al credito.
A fare gli onori di casa è stato l’avvocato Andrea Parisi, Coordinatore di Confesercenti Area Lametina, che ha sottolineato come il credito sia una leva fondamentale per il successo di qualsiasi attività imprenditoriale. In un contesto come quello calabrese, dove l’accesso ai finanziamenti è ostacolato da problematiche storiche, il convegno ha messo in luce la necessità di trovare soluzioni efficaci per supportare le imprese, in particolare gli esercenti commerciali.
Giuseppe Pandolfo, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme, ha ribadito l’importanza del tema, evidenziando le difficoltà che le aziende incontrano nel reperire finanziamenti tramite le banche. Il suo intervento ha messo in evidenza l’istituzione di un mediocredito come un passo significativo, capace di offrire opportunità ai giovani professionisti e imprenditori.
La dott.ssa Stefania Lavecchia ha aperto il tavolo dei lavori con una presentazione della Cassa del microcredito, un’iniziativa diretta di Confesercenti. Lavecchia ha illustrato come il microcredito possa fungere da strumento fondamentale per le piccole imprese, facilitando l’accesso ai finanziamenti e contribuendo a stimolare l’economia locale. La sua visione è stata chiara: il microcredito non è solo una questione di numeri, ma un’opportunità per restituire dignità e speranza a chi desidera investire nel proprio futuro.
Angelo Bruno, relatore sui servizi di accesso al credito, ha evidenziato come Italiacomfidi sia in grado di supportare le aziende in modo completo, grazie a strumenti tradizionali e innovativi. La presenza di figure come Bruno e Lavecchia è fondamentale per costruire un ponte tra le esigenze delle imprese e le offerte del mercato del credito.
Anche il dottor Francesco Moraca, membro del comitato scientifico della fondazione centro studi unione nazionale giovani commercialisti esperti contabili, ha partecipato attivamente al convegno, affermando: “Noi come dottori commercialisti siamo stati sempre attenti e abbiamo sempre accolto positivamente ogni tipo di iniziativa che è orientata a concedere liquidità, soprattutto alle imprese. Oggi le imprese chiedono questo fondamentalmente, anche alla nostra categoria professionale; si parla negli ultimi anni soprattutto di una figura 2.0 del dottore commercialista”.
Il convegno ha chiuso con un vivace dibattito tra i partecipanti, evidenziando l’importanza di un dialogo continuo tra professionisti e imprenditori. Sebastiano Barbanti, Finance Manager, ha sottolineato l’urgenza di tornare a discutere dell’accesso al credito, agendo su diverse direttrici e fonti di finanziamento.
L’intervento finale è di Francesco Baggetta, Direttore Generale Confesercenti Calabria: “Confesercenti continua il suo percorso di divulgazione di quelli che sono i servizi che mettiamo in campo come associazione verso la piccola media impresa che opera nel settore del commercio, del turismo e dei servizi. Oggi a Lamezia Terme parliamo degli strumenti che Confesercenti mette in campo: cassa del microcredito e Italiacomfidi. La Cassa del microcredito è un operatore di microcredito che eroga direttamente, senza intermediazione bancaria, finanziamenti fino a 50.000 euro. Invece, Italiacomfidi, sempre diretta emanazione del sistema Confesercenti, eroga finanziamenti diretti fino a 150 mila euro”.
Il convegno ha chiuso con un vivace dibattito tra i partecipanti, evidenziando l’importanza di un dialogo continuo tra professionisti e imprenditori.
È chiaro che la questione del credito non è solo un problema da risolvere, ma un’opportunità da cogliere.
Le iniziative come la Cassa del microcredito e Italiacomfidi sono passi nella giusta direzione, ma è necessario un impegno collettivo per creare un ambiente favorevole all’imprenditorialità.