Obbligo vaccinale over 50: tutte le sanzioni previste dal nuovo decreto
3 min di letturaVaccino obbligatorio per chi è nato prima del 16 giugno 1972. A partire dal 15 febbraio 2022 tutti i cittadini over 50 dovranno essere vaccinati
Questa è la vera svolta del nuovo decreto legge approvato mercoledì 5 gennaio dal Consiglio dei ministri.
Il nuovo decreto che introduce l’obbligo vaccinale per i cittadini over 50 prevede sanzioni per chi non lo rispetta e conferma le altre sanzioni già previste dai precedenti provvedimenti.
Il governo ha introdotto l’obbligo vaccinale per il personale universitario, una misura che si aggiunge a quella che era già stata prevista ed è già in vigore per il personale scolastico, per gli operatori sanitari, per gli uomini delle forze dell’ordine e per i lavoratori esterni che entrano nelle residenze per anziani.
L’obbligo di avere il green pass base (che si può ottenere con la prima dose, con un tampone antigenico valido 48 ore o con un tampone molecolare valido 72 ore) già in vigore per tutti i lavoratori, viene esteso anche ai clienti dei seguenti esercizi.
Dal 20 gennaio per accedere in tutti i negozi che svolgono servizi alla persona:
– parrucchieri, barbieri, estetisti.
Dal 1° febbraio:
– pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari
– attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Saranno esclusi gli alimentari e le farmacie.
Ricordiamo invece che dal 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza che è stato fissato al 31 marzo – come previsto dal precedente decreto del 30 dicembre – si amplia l’uso del green pass rafforzato alle seguenti attività:
– alberghi e strutture ricettive;
– feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
– sagre e fiere, centri congressi;
– servizi di ristorazione all’aperto;
– impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
– palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere ora anche all’aperto;
– centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto;
– Aerei, treni e navi;
– Trasporto pubblico locale.
Le multe. Chi ha più di 50 anni e viene sorpreso senza green pass rafforzato rischia 100 euro di multa. I lavoratori che non hanno il green pass base oppure rafforzato hanno cinque giorni di assenza giustificata e dopo scatta la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio. Chi viene sorpreso al lavoro senza green pass rischia una multa da 600 a 1.500 euro. Stessa sanzione anche per i lavoratori con più di 50 anni. Chi deve controllare i dipendenti e non ottempera a questa funzione rischia una multa da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione scatta anche per i clienti di esercizi commerciali, bar e ristoranti, ma anche di luoghi dello spettacolo sorpresi senza green pass. Per i locali pubblici che non controllano la certificazione rafforzata dopo tre sanzioni può scattare anche la chiusura fino a dieci giorni.