Occhiuto, bene operazione ‘Deep’, punire delinquenti che inquinano mare
2 min di letturaLe sinergie istituzionali sono preziose e decisive per la Calabria
La dimostrazione arriva oggi dagli importanti risultati dell’operazione ‘Deep’, realizzata dall’Arma dei Carabinieri, anche grazie al supporto della Regione – attraverso l’Arpacal – e della Stazione zoologica Anton Dohrn, guidata dal professore Greco.
Sul tema della tutela dell’ambiente e del contrasto agli ecoreati legati in particolare al sistema della depurazione, abbiamo da subito messo in campo ogni sforzo, coordinandoci con forze dell’ordine e autorità giudiziarie.
Siamo convinti che solo un’azione congiunta e determinata possa consentirci di raggiungere l’obiettivo di migliorare la qualità del nostro ecosistema, sanzionare ogni violazione di legge, e combattere concretamente le odiose cause alla base dell’inquinamento marino.
Madre natura ci ha donato un territorio bellissimo, 800 chilometri di costa: non possiamo permettere che i delinquenti continuino a inquinare il nostro mare.
L’impegno della Regione proseguirà senza sosta, perché la tutela dell’ambiente e delle acque rappresenta non solo una priorità ma un dovere per mettere la Calabria nelle condizioni di sviluppare tutte le potenzialità turistiche, economiche e paesaggistiche.
Ringrazio l’Arma dei Carabinieri e il comandante della Legione ‘Calabria’, generale di Brigata Pietro Salsano, che – di concerto con il comandante della Regione Carabinieri Forestale, colonnello Giorgio Borrelli – hanno condotto la più grande operazione contro i reati ambientali mai effettuata nella nostra Regione.
Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.