Occhiuto: Piano regionale da 183 milioni per l’occupazione
2 min di letturaPrevisti 13 interventi per garantire nuove forme di lavoro
“Siamo l’unico governo regionale a non aver creato nuovi precari, anzi ad aver operato per ridurre il bacino con interventi finalizzati alla stabilizzazione”.
Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto in occasione della presentazione, assieme all’assessore alle Politiche del Lavoro Giovanni Calabrese, del Piano delle Politiche attive del lavoro della Regione.
Concepito in sinergia tra i Dipartimenti Lavoro e Programmazione unitaria della Regione – è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, il Piano ha l’obiettivo di garantire nuove forme di lavoro in Calabria.
Sono previsti 13 interventi per una dotazione finanziaria complessiva di 183 milioni di euro, la maggior parte in avvio entro fine 2024 e alcuni nei primi 6 mesi del 2025, che possono essere raggruppati in quattro tipologie: incentivi all’autoimprenditorialità, incentivi all’occupazione, formazione e competenze, servizi per il lavoro con il potenziamento dei Centri per l’impiego.
“Abbiamo voluto – ha aggiunto il presidente – programmare nuovi interventi a valere con fondi europei indicando alcune direttrici. Mi piace che alcune risorse siano state destinate a sviluppare percorsi per incentivare il lavoro da remoto, che diventa anche un modo per rigenerare i nostri borghi. Un nostro obiettivo poi è quello di far diventare anche l’immigrazione per creare un tessuto di lavoro diffuso sul territorio attraverso lo stimolo a iniziative di cooperazione”.
“Per la prima volta – ha detto l’assessore Calabrese – la Regione si dota di un piano occupazionale che non è il frutto dell’improvvisazione ma del confronto, del dialogo con il territorio e dello studio del territorio, da parte nostra c’è un approccio completamente nuovo e un deciso cambio di passo”. “Un piano – ha detto ancora l’assessore – le cui premesse sono nella riforma della nuova legge regionale che ha previsto la nuova Agenzia regionale e il tavolo con i sindacati. Un piano fatto da una seri di avvisi per creare politiche attive per 10mila persone, sarebbe un grande segnale di cambiamento per far restare i nostri giovani in Calabria”.
Calabrese ha anche reso noto che tra gli interventi del Piano ci sono anche incentivi per le imprese che puntano a migliorare le condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro.
All’incontro erano presenti, inoltre, anche i direttori generali dei dipartimenti Lavoro e Programmazione, Fortunato Varone e Maurizio Nicolai.