L’On. Oliverio (PD) accende i riflettori sulla questione siccità in Calabria
3 min di lettura“Urgono interventi a difesa del territorio e dell’agricoltura”
Comunicato stampa
Risoluzione parlamentare del Capogruppo pd in Commissione agricoltura, on. Nicodemo Oliverio e dell’intero gruppo del Pd in commissione, sulle gravi conseguenze della prolungata stagione di siccità in tutto il paese, con danni molto gravi all’intero settore agricolo.
Particolarmente gravi le conseguenze in Calabria dove ad una stagione invernale scarsa di precipitazioni ma con un lunghissima e devastante ondata di gelo, è seguita una primavera molto calda e una fase di siccità piuttosto prolungata.
Lungo i 1700 kmq della zona crotonese non è caduta una goccia d’acqua dal mese di marzo, mentre il caldo ha fatto segnare temperature record.
Occorre un intervento urgente del governo, almeno per far fronte all’attuale fase di siccità che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura italiana, ed un altro intervento a medio-lungo termine al fine di realizzare un piano per eliminare gli sprechi e gli abusi, realizzare le opere necessarie per la distribuzione dell’acqua e creare le condizioni affinché i consorzi di bonifica abbiano acqua a sufficienza per tutte le aziende. In queste condizioni non è più possibile rimanere, ne va del futuro della nostra agricoltura, ne va della difesa del territorio.
Si tratta di una situazione allarmante anche per la ripresa economica del paese: se rallenta la produzione agroalimentare è a rischio l’intera economia del paese.
Le dichiarazioni di Oliverio
“La Calabria agricola soffre. Negli ultimi mesi la scarsità della pioggia ha toccato livelli allarmanti e si lavora per chiedere lo stato di calamità naturale, proprio per i danni causati alle colture e in particolar modo all’olivicoltura. Il Governo predisponga al più presto un piano di interventi per aiutare gli agricoltori calabresi”.
Ai danni da siccità, nell’area del crotonese, si aggiunge poi la presenza del Tripide dell’olivo (Liotrips oleae), un insetto dannoso che si alimenta succhiando la linfa dalle foglie tenere e inoculando una sostanza che provoca lesioni e deformazioni fogliari. Attacca anche i piccioli delle foglie, i bottoni fiorali, i fiori e i frutti piccoli provocandone la caduta prematura, con conseguenti danni per la spiega: “L’olivicoltura rappresenta il principale comparto produttivo nel contesto dell’economia agricola calabrese e svolge anche un ruolo di primo piano per valorizzazione paesaggistica e difesa idrogeologica del territorio. La siccità che la sta colpendo si aggrava ogni giorno di più, come si aggravano i danni che sta provocando”.
“Le anomalie climatiche della prima parte del 2017 hanno già provocato molti danni sulla produzione olivicola, con perdite nella produzione di oltre il 40% a causa di f produzione. Questo attacco può rendere l’olivo improduttivo anche per più di una campagna di produzione determinando una grave crisi del settore olivicolo-oleario calabrese”.
“A fronte di questo quadro così problematico – conclude Oliverio – di una Calabria stretta dalla morsa di calore e dalla mancanza di pioggia, ci auguriamo un intervento urgente da parte del governo”.