Olivicoltori e carabinieri forestali insieme per le normative ambientali
3 min di letturaIncontro a Lamezia Terme per la nuova Pac
Lamezia Terme – Si è tenuto nella Sala Napolitano del Municipio, un incontro pubblico tra olivicoltori, carabinieri forestali, tecnici del settore e rappresentanti del governo cittadino.
Motivo dell’evento, organizzato dall’associazione di categoria Acroprol, è stata la nuova Pac, entrata in vigore il primo gennaio 2023, che prevede una serie di interventi a favore degli olivicoltori, e quelle che sono le normative a garanzia della qualità del prodotto e rispetto del sistema agro-ambientale.
Dopo i saluti del Sindaco Paolo Mascaro, il presidente Acoprol Saverio Raso ha aperto i lavori ringraziando per la partecipazione i numerosi imprenditori agricoli presenti.
“Ci accingiamo ad affrontare la prossima campagna olivicola con la consapevolezza che quello oleario rappresenta a tutt’oggi una voce importante nel settore della trasformazione dei prodotti agricoli – afferma Raso – gli impianti di molitura sono diffusi in gran parte del territorio ed il loro esercizio è regolamentato da norme nazionali e regionali, norme che i nostri soci frantoiani hanno sempre rispettato e l’incontro di oggi con i carabinieri forestali rappresenta un momento di recepimento di ulteriori informazioni in merito proprio a quelle che sono le ultime normative introdotte, in modo tale da arrivare alla prossima campagna olearia con le carte in regola.”
L’assessore all’agricoltura del Comune di Lamezia Terme Luigi Muraca si è detto soddisfatto dell’incontro odierno, in quanto rappresenta un momento di confronto utile per un inizio tranquillo di quella che sarà la prossima campagna olearia, dal canto nostro – afferma Muraca – l’amministrazione comunale, per quel che è di propria competenza, è a sostegno degli olivicoltori e di tutto quello che rappresenta il settore oleario.
Di riforma Pac 2023-2027, ne ha parlato il tecnico Acroprol l’agronomo Raffaele Talarico, evidenziando che presenta numerose novità per il settore dell’olio di oliva che interessano in particolare il regime dei pagamenti diretti e gli interventi settoriali. Nel primo caso c’è una riformulazione complessiva dell’impostazione, con una convergenza spinta del valore dei titoli Pac disaccoppiati (ex integrazione olio) e con la comparsa di due nuove componenti, il pagamento redistributivo e il regime ecologico.
Altrettanto interessante è stato l’intervento del Brigadiere Rosario Abruzzini Comandante del Nucleo Carabinieri Forestali di Lamezia Terme.
“Sebbene siano tanti gli oleifici che operano nel rispetto delle norme, permangono tuttavia condotte illecite che impongono di non abbassare la guardia e di tenere la situazione costantemente sotto attenzione. Le irregolarità più di frequente riscontrate dai Carabinieri Forestali nelle campagne di controlli sono legate a difetti di autorizzazioni (condotte abusive), ovvero a spandimento selvaggio nei terreni di acque di vegetazione e sanse umide che, oltre a creare problemi di cattivi odori spesso oggetto di segnalazione dei cittadini, configurano fenomeni di ristagno per eccedenza delle capacità di assorbimento del suolo” – quanto affermato dal Brigadiere Abruzzini.
Sempre il Comandante Abruzzini, è entrato nel dettaglio di alcune normative che riguardano la salvaguardia ambientale legate alle attività agricole, recepite dai diversi imprenditori presenti in sala con particolare attenzione, segno di sicura responsabilità da parte loro nell’operare nel rispetto dell’ambiente e della salute umana.