Omicidio Longobucco, sopralluogo del Ris nell’abitazione della vittima
2 min di letturaForse vicina la svolta del caso di omicidio dopo che il Ris ha rinvenuto due diverse tracce di Dna
CORIGLIANO ROSSANO. Si avvicina la svolta nelle indagini dopo gli esiti di un sopralluogo nell’abitazione di Pietro Longobucco, 51enne con precedenti, vittima di omicidio. Il cadavere dell’uomo era stato trovato nelle acque antistanti il porto di Schiavonea, lo scorso 17 dicembre.
All’interno dell’appartamento sono state trovate tracce di sangue e di due diversi tipi di Dna. Sono proprio le due diverse tracce biologiche a lasciare supporre agli inquirenti che Longobucco abbia avuto in casa uno scontro con l’omicida, prima di essere freddato con tre colpi di pistola.
La casa era stata sottoposta a sequestro dal Nucleo radiomobile dei carabinieri la settimana scorsa e ne è stato interdetto l’accesso. All’interno dell’abitazione a lavoro gli uomini del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) di Messina e personale specializzato del Nucleo operativo della Compagnia dei carabinieri di Corigliano Calabro.
V.D.