L’On. Antonello Talerico si unisce a Noi con L’Italia

Lupi: “Serietà, esperienza e autorevolezza, la nostra presenza in Consiglio Regionale”

Si è svolto lo scorso 17 aprile a Gizzeria, il coordinamento regionale del partito Noi con l’Italia, che ha ufficializzato l’adesione dell’Onorevole Antonello Talerico.

Quest’ultimo, presenza autorevole e risorsa preziosa, così lo definisce l’Onorevole Maurizio Lupi, accresce ancora di più i valori presenti in consiglio regionale: Serietà, autorevolezza, esperienza.

Queste le parole dell’Onorevole Antonello Talerico: “Oggi sono qua, siamo qua, ci siamo incontrati tante volte, abbiamo fatto anche visita al Ministro della Giustizia e devo dire che insieme all’Onorevole Lupi abbiamo avuto modo di confrontarci anche su altri fronti, sulla questione che riguardava anche Ministero della Salute e il Ministero dell’Agricoltura, oltre ad altre situazioni che sono sicuramente collaterali. Se esiste una lega esiste anche un meridionalismo e il meridionalismo deve essere sicuramente valorizzato per quelli che possono essere i connotati. Dobbiamo smettere di considerare la Calabria come un laboratorio, la Calabria non è una delle tante regioni, è una regione d’Italia, e per questo merita pari dignità, non possiamo considerarla semplicemente un contenitore di voti, ma dobbiamo iniziare a costruire un percorso che sia la vera politica. Abbiamo smarrito un po’ questo intento e questo lo dimostra sostanzialmente la crisi, non solo partitica, ma anche degli uomini che si spostano da sinistra a destra a prescindere da un patto, un accordo politico nell’interesse della comunità”.

All’Onorevole Maurizio Lupi, abbiamo chiesto contezza sul reddito di cittadinanza, alla luce delle prossime modifiche, ad una misura a sostegno delle fasce più deboli, che, come dichiarato dallo stesso Lupi, rappresenta “un’elemosina e non serve a creare lavoro”.

“Basta guardare i dati – afferma Lupi – le domande riguardo al decreto flussi per gli ingressi, la regione che ha più reddito di cittadinanza è la regione che ha fatto più richiesta di manodopera, ed è la Campania, ci sarà una ragione? Allora c’è o non c’è necessità di lavorare? Se c’è necessità di lavorare, dobbiamo spingere, agevolare politiche attive del lavoro al nord come al sud, anche qui la distinzione è sbagliata. Al sud vogliono il reddito di cittadinanza, al nord invece non lo vogliono. Abbiamo al nord come al sud la dignità di un lavoro e le politiche devono essere attive. Aiutare chi non può lavorare, bisogna aiutarlo, dargli dignità. Ma basta con un reddito di cittadinanza che ha creato assistenzialismo e purtroppo in particolare nella fascia giovanile, persone che non danno più dignità al lavoro”.

Riccardo Cristiano