Operazione Crisalide. Quattro arresti per estorsione (Nomi + Video)
2 min di letturaIn manette per estorsione Vincenzo Grande (cl. ’60), Francesco Berlingieri (cl. ’78), Damiano Berlingieri (cl. ’89) e Antonio Miceli (cl. ’91).
LAMEZIA. La città della Piana si è svegliata con quattro nuovi arresti avvenuti al termine delle indagini ramificate facenti capo all’operazione Crisalide e legate alla cosiddetta manovra del ‘cavallo di ritorno’.
I carabinieri del nucleo investigativo di Catanzaro e Lamezia Terme hanno messo le manette ai polsi di Vincenzo Grande (cl. ’60), Francesco Berlingieri (cl. ’78), Damiano Berlingieri (cl. ’89) e Antonio Miceli (cl. ’91); Grande e Miceli sono peraltro già detenuti e riconosciuti come appartenenti alla cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri. Ha emesso il procedimento il gip del Tribunale di Catanzaro Paola Ciriaco.
Agli arrestati è stato contestato il reato di estorsione ai danni di una donna alla quale, in seguito al furto del furgone avvenuto proprio a Lamezia nel 2015, avevano richiesto prima la somma di 500 euro, poi, previa negoziazione effettuata dal Grande, la cifra di 300 euro.
I gravi indizi di colpevolezza dei quattro sono stati accertati nel corso delle indagini anche grazie alle intercettazioni telefoniche che hanno fatto emergere il concorso materiale e morale di Vincenzo Grande e Antonio Miceli, mentre il furto è stato materialmente eseguito da Francesco e Damiano Berlingieri.
Daniela Lucia