Operazione Movida lametina, Giudice revoca misure cautelari ad Arzente e Caruso
2 min di letturaIl Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lamezia Terme, dott.ssa Emma Sonni, ha accolto l’istanza di revoca delle misure cautelari presentata dall’avv. Armando Chirumbolo, legale di fiducia di Massimiliano Arzente e Luca Caruso
Il GIP, letta l’istanza del Legale ed all’esito degli interrogatori, ha ritenuto, in particolare, che l’intervento di Massimiliano Arzente, titolare del locale Proud Mary, e di Luca Caruso, dipendente del locale medesimo, “sia stata dettata solo dalla necessità di salvaguardare l’incolumità propria e dei clienti del locale a fronte della condotta gravemente aggressiva ed intimidatoria dei tre soggetti, già resisi responsabili di un brutale pestaggio in danno del malcapitato Scardamaglia”, e, pertanto, ha disposto la revoca dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e del divieto di allontanamento dalla propria abitazione nelle ore notturne.