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Operazione Reventinum, in manette la faida dei boschi del catanzarese

2 min di lettura

CATANZARO. I Carabinieri del comando provinciale di Catanzaro e reparti speciali hanno eseguito, nella provincia catanzarese ed in alcune località del nord, 12 fermi nell’ambito dell’operazione Reventinum contro presunti affiliati a due contrapposte cosche di ‘ndrangheta, gli Scalise ed i Mezzatesta.

 

Il provvedimento è stato emesso dalla Dda catanzarese guidata da Nicola Gratteri. Alcuni indagati sono accusati anche di violenza privata e sequestro di persona dell’avvocato Francesco Pagliuso, ucciso in un agguato il 9 agosto 2016 a Lamezia Terme. Ai destinatari del fermo sono contestati una serie di reati nell’ambito di una vera e propria faida scaturita per la supremazia del controllo dell’area montana della provincia.

Di seguito i nomi dei fermati e il video

I fermati: Pino Scalise 1958; Luciano Scalise 1978; Andrea Scalzo 1981; Angelo Rotella 1983
Vincenzo Mario Domanico 1976; Salvatore Domenico Mingoia 1965; Cleo Bonacci 1962; Eugenio Tomaino 1964; Giuliano Roperti 1969; Ionela Tutuianu 1977; Giovanni Mezzatesta 1976
Livio Mezzatesta 1979.

 

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