Oriolo (CS). Da fabbrica di materassi a produzione di mascherine
2 min di letturaIniziativa di un imprenditore di Oriolo, “zona rossa” in Calabria
ORIOLO (COSENZA). Da fabbrica di materassi a fabbrica di mascherine.
Succede a Oriolo, paese dell’Alto Ionio cosentino che, tra l’altro, è stato dichiarato “zona rossa” dalla presidente della Regione Jole Santelli.
A riconvertire l’azienda “Gli Artigiani del riposo”, che ha 7 dipendenti, è stato Vincenzo Brancaccio.
Una riconversione che prevede la produzione di 2000 mascherine chirurgiche, monouso, in Tnt, al giorno.
“Ho preso questa decisione – ha detto Brancaccio – anche per garantire continuità aziendale e non lasciare i dipendenti a casa. Stamani abbiamo dato il via alla produzione. Ho inviato un’autocertificazione alla Prefettura con i risultati dei test di un laboratorio di Pisa e il certificato di igienizzazione per riaprire. L’Università di Bologna sta testando il materiale. Alla task force del commissario Arcuri ho firmato una dichiarazione antispeculazione. Appena avremo i risultati dei test, solo per ulteriore sicurezza, chiederemo l’ok come dispositivo medico e di protezione individuale”.