Sulle orme di Filippide: Luca Rainieri alla Spartathlon (Grecia)
3 min readLuca Rainieri, originario di Roseto Capo Spulico in provincia di Cosenza, tesserato e socio fondatore della società di Atletica Kos Running A.S.D., sarà al via della prestigiosa Spartathlon, la regina delle ultramaratone su strada, che, a partire dal 1983, si tiene ogni anno tra Atene e Sparta, in Grecia
La Spartathlon ripercorre le orme di Filippide, un messaggero ateniese inviato a Sparta nel 490 a.C. per cercare aiuto contro i Persiani durante la Battaglia di Maratona. Secondo lo storico greco Erodoto, Filippide arrivò a Sparta il giorno successivo alla sua partenza da Atene.
Basandosi su questo aneddoto, il comandante britannico John Foden e altri quattro ufficiali della RAF si recarono in Grecia nel 1982 per verificare se fosse possibile coprire i quasi 250 chilometri in un giorno e mezzo. Tre di loro completarono con successo la missione. L’anno successivo, un gruppo di persone di diversa nazionalità, tra cui britannici e greci, sotto la guida del filellenico Michael Callaghan, organizzò la prima edizione della Open International Spartathlon Race.
Luca Rainieri parteciperà il 28 settembre a questa importante ultramaratona, cercando di emulare Filippide e percorrendo i 246 km da Atene a Sparta.
Luca ha iniziato a correre nel 2016, affrontando come molti le distanze classiche di 5, 10 e 21 km, per poi completare la sua prima Maratona ufficiale a Roma nel 2021; ma già negli anni precedenti era affascinato dalle grandi sfide e pensava alle ultramaratone come prossimi obiettivi.
Grazie al suo ricco palmarès, che include competizioni come la 9 Colli, Il Passatore, Ibla Major, la 24 ore di Policoro, la 100 km del Conero, la 100 km di Asolo, la 8 ore di Barletta, la 6 ore di Curinga, i 50 km di Rapone, i 50 km di Calabria e la 6 ore di Policoro, Luca ha ottenuto la selezione per partecipare a questa grande manifestazione.
Alla gara prenderanno il via circa 400 atleti provenienti da tutto il mondo, e Luca sarà uno dei pochi italiani presenti.
Lunga, dura e con diversi ostacoli è stata la preparazione di Luca per questa gara. Migliaia sono stati i chilometri corsi, iniziando dalle ultramaratone invernali fino agli allenamenti su percorsi tortuosi a Curinga, senza dimenticare le centinaia di chilometri percorsi sul lungomare di Roseto Capo Spulico, con l’alba e il mare come compagni.
Sarà un bel viaggio, quello di Luca, che seguiremo con passione e intensità. Siamo sicuri che, forte del suo carattere e temperamento, saprà concludere questa avventura proprio come fece a suo tempo Filippide.
Il grande giorno è quasi arrivato e tutti noi facciamo il tifo per Luca.