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Orrico (M5S): la raccolta firme per il referendum continua

2 min di lettura
Anna Laura Orrico

Autonomia differenziata:” La raccolta firme per il referendum continua. Presidieremo la Calabria”

Comunicato Stampa

“In dieci giorni abbiamo già abbattuto il tetto delle 500mila firme per richiedere il referendum abrogativo della legge che introduce l’Autonomia differenziata ma continueremo ugualmente a presidiare i territori per raccontare alle persone come il governo Meloni vorrebbe spaccare il Paese”.

Lo afferma la deputata Anna Laura Orrico, coordinatrice calabrese del Movimento 5 stelle.

“La nostra presenza nelle piazze calabresi – dice Orrico – grazie ai Gruppi territoriali ed agli attivisti è già iniziata dal Tirreno, come già successo a Scalea, allo Ionio, come già avvenuto a Corigliano Rossano. Ma l’estate è ancora lunga e le località e le date in cui raccoglieremo le firme per il referendum sono tante ed altre ancora sono in definizione. I cittadini, infatti, ci troveranno in questi giorni a Cosenza, sia nella centralissima isola pedonale che a Donnici, a Vibo Valentia, Castrovillari, Cutro, Catanzaro Lido, Lungro, Malvito, Fagnano, Bivona. Per aggiornarsi e sapere luogo preciso, giorno ed orario è sufficiente seguire le nostre pagine social o consultare il sito internet del M5s.

Orrico (M5S): la raccolta firme per il referendum continua

E’ importante – prosegue l’esponente pentastellata – lanciare un messaggio forte, vibrante e chiaro ai governi di destra che ci governano a Roma come in Calabria: noi, melina, per affari di bottega, non ne facciamo e voi non potete disporre dei nostri destini impunemente. Questa legge mortale per il sud non la vogliamo e lotteremo per far sì che venga cancellata.

Orrico (M5S): la raccolta firme per il referendum continua

Il referendum – conclude Anna Laura Orrico – che gli italiani troveranno, probabilmente già dal prossimo anno, in agenda, rappresenta la linea Maginot della nostra Repubblica per come la conosciamo. Non c’è alternativa: o rispediamo al mittente l’Autonomia differenziata oppure lo stato sociale, soprattutto nel meridione, sparirà”.

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