Ospedale Lamezia, De Biase: “Nuovi primari contribuiranno al miglioramento dei servizi”
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La soddisfazione del Presidente del Consiglio comunale
Comunicato stampa:
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Lamezia Terme – In riferimento alla nomina dei nuovi primari dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, il Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme Salvatore De Biase interviene esprimendo piena soddisfazione e apprezzamento per quanto si sta realizzando per risollevare la sanità lametina.
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“Apprendo con viva soddisfazione che il presidio ospedaliero di Lamezia Terme ha già cinque nuovi primari e che tra qualche mese ne arriveranno altri due – ha detto De Biase – queste nomine vanno a completare dei tasselli importantissimi per l’andamento di un ospedale che per ben 7 anni, seppur guidati da validi professionisti facenti funzioni, non ha avuto una guida a pieno titolo.
I cinque professionisti, nelle persone di Anna Monardo (Anestesia e Rianimazione), Roberto Ceravolo (Cardiologia e UTIC), Antonio Gallucci (Direzione Medica), Ferruccio Lucchino (Pronto Soccorso), Livio Perticone (Ortopedia), vanno ad aggiungersi ai primari decani presenti nel nostro ospedale e di cui abbiamo più volte apprezzato l’operato, come il reparto di Medicina guidato dal professore Gerardo Mancuso, che può vantare di essere la medicina di riferimento regionale ed è in assoluto tra i primi 10 reparti ospedalieri di tutte le aree medica e chirurgica per produttività come certificato dai Commissari al piano di rientro, il reparto di Broncopneumologia condotto saggiamente dal dottore Massimo Calderazzo, che dal programma esiti del ministero della Salute risulta essere tra i migliori d’Italia, collocandosi nei primi posti come efficienza ed efficacia delle prestazioni erogate, la Radiologia diretta dal dottore Giuseppe Galea, che vanta strumentazioni di ultime generazione, il reparto di Otorino con il dottore Raffaele Grasso, che dell’ingiusta e ingiustificata chiusura dei posti letto faceva registrare il triplo delle prestazioni rispetto agli altri reparti della Calabria, il reparto di Oncologa trainato dal dottore Ettore Greco, che negli anni ha saputo portare la struttura tra le migliori della Calabria, il reparto di Urologia che con il dottore Carmine Zoccali e tutta la sua equipe riesce ad essere non solo un riferimento regionale ma capace di attrarre pazienti anche da fuori regione”.
“Bisogna continuare con l’opera di ricostruzione, valorizzazione e potenziamento di questo ospedale baricentrico per la Calabria – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale – che ha potenzialità enormi sotto tutti i punti di vista, con una struttura tra le migliori d’Italia. Non serve costruire nuovi ospedali ma bisogna prima valorizzare quelli già presenti e che negli anni, come l’ospedale di Lamezia Terme, sono stati sempre boicottati.
Non smetterò mai di sostenere che è necessario, per il bene dei cittadini calabresi, ripristinare i reparti ingiustamente soppressi e chiusi dal centrosinistra come la TIN, le Malattie infettive, la Microbiologia, il Centro Trasfusionale, la Nefrologia e Dialisi, l’Oculistica e la Dermatologia”.
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