Paolo Marraffa: “Il calcio è uno sport bellissimo, peccato che è rovinato da gesti violenti”
2 min di letturaMi riferisco alla pietra lanciata da un tifoso crotonese che ha colpito domenica scorsa il piccolo catanzarese durante la partita al Ceravolo Catanzaro-Crotone e ad altre violenze che si sono verificate durante il derby. I valori del calcio sono messi a repentaglio da questi gesti vili e violenti
Comunicato Stampa
Catanzaro – Il sindaco Fiorita e altre Istituzioni, avevano chiesto alle tifoserie di avere uno spirito sportivo incentrato sul rispetto sia durante la partita, sia post partita.
Purtroppo, invece ancora oggi sui social c’è gente che incita all’odio, la violenza che già c’è stata non è bastata, a quanto pare.
Il sindaco di Catanzaro ha ricevuto il bambino che è stato colpito da una pietra lanciata da un tifoso del Crotone e ha parlato della città di Crotone come accogliente e civile.
Ad essere vittime di violenza, finiscono quasi sempre innocenti come Gabrielmario.
Speriamo che il bambino non sia stato traumatizzato da questo accadimento e che la tifoseria crotonese possa prendere le distanze da chi come il colpevole, ha contribuito a rendere il calcio uno sport che genera violenza.
Ricordiamo che a Crotone recentemente c’è stato un altro episodio di violenza che ha segnato la città, mi riferisco quello che rovinato la vita del giovane Davide Ferrerio, altra vittima innocente finito in coma irreversibile per una fatalità, uno scambio di persona.
Sono campanelli di allarme che ci fanno capire quanto, a prescindere dal calcio, molte persone mancano di umanità.
Fiorita ha esortato il bambino a non perdere i valori dello sport, messi oggi a repentaglio da campanilisti, fanatici e violenti.
Il sindaco e il bambino nella prossima partita si siederanno insieme al Ceravolo.
Sarà un’occasione per riflettere e riscoprire Catanzaro come una città che promuove i veri valori dello sport.