Parla esproprianda del ponte Stretto, ‘io non me ne vado’
2 min di letturaMariolina De Francesco, nella sua casa in Sicilia da 23 anni
“Non me ne vado, ma nemmeno per idea”: Mariolina De Francesco, che sarà espropriata della casa nella quale con marito e figlie ha vissuto per 23 anni sulla sponda messinese dove dovrebbe sorgere un pilone del ponte sullo Stretto è battagliera e ribadisce: “se la mia casa la dovessi cedere per un ospedale oncologico per i bambini la cederei, ma non per una cosa inutile come questa”.
E se il ponte si dovesse comunque fare? “Vivremmo per anni in mezzo ai cantieri in Calabria e in Sicilia.
Ma non solo: lo Stretto di Messina non si deve toccare; come ha detto il National Geographic nel settembre del 2022 la spiaggia di capo Peloro è la più bella spiaggia italiana dal punto di vista naturalistico.
L’articolo 9 della Costituzione dice che le zone ricche di biodiversià e pregio naturalistico sono intoccabili. E la regione Sicilia nel 2001 ha fatto decreto nel quale dice che la zona di capo Peloro è zona di pregio che va salvaguardata. La stessa regione che ora gli da i miliardi…”.