Partito Animalista: proposta di Legge Popolare riparte dalla statua del cane Angelo
2 min di letturaRiparte simbolicamente oggi dalla Provincia di Catanzaro a Montepaone, nella Piazzetta dove è stata eretta una statua dedicata al cane Angelo, la raccolta firme del Partito Animalista per la proposta di Legge di Iniziativa Popolare denominata “Legge Angelo”: carcere per chi uccide animali ed innalzamento delle pene per chi commettere reati su animali, depositata in Corte di Cassazione dal PAI
Comunicato Stampa
A darne l’annuncio è il presidente, Avv. Cristiano Ceriello, e Vincenzo Cerullo candidato capolista del Partito Animalista alle prossime Elezioni Regionali 2021 nella coalizione di Amalia Bruni.
Circa un anno fa, il Partito Animalista depositò il testo della proposta di Legge di iniziativa popolare, anche con una successiva conferenza stampa alla Camera dei Deputati, con cui chiede la riforma degli 544 bis, 544 ter, 544 quater, 544 quinquies e 727 del codice penale, per inasprire appunto le pene relativamente per chi uccide, maltratta o abbandona animali.
Proposta di Legge la cui raccolta di firme fù arresta a causa delle normative Anti-Covid che non rese più possibili banchetti e gazebo per le firme.
Ricordiamo che la storia di Angelo è quella di un cane dal pelo bianco che venne seviziato e poi ucciso nella campagne di Sangineto in Calabria, fatto di cronaca che commosse tutta l’Italia e per cui fù anche girato un film-cortometraggio.
Successivamente l’Amministrazione di Montepaone decise di erigere, visto lo shock che causò in tutta Italia quella uccisione di un animale innocente, una statua appunto dedicata al cane Angelo.
Per questo riparte simbolicamente proprio dalla Calabria, in cui il Partito Animalista è impegnato per le prossime elezioni regionali, la ripresa della raccolta firme, proprio dalla statua eretta in ricordo del cane Angelo, da cui stamane verrà anche effettuata una diretta Facebook.
Intanto sempre all’inizio della prossima settimana, il Partito Animalista annuncia la presentazione di una proposta di Protocollo Regionale per la lotta al randagismo affinchè la Regione Calabria affronti con forza, nella prossima legislatura regionale, la risoluzione di una grave piaga come quella del randagismo.
Clicca qui per leggere la proposta.