Il PD di Lamezia contro l’autonomia differenziata: costituito comitato promotore per referendum
3 min di letturaIl PD di Lamezia Terme si impegna per l’abrogazione dell’autonomia differenziata e lancia un appello: uniti per difendere i diritti di tutti
Comunicato Stampa
Venerdì 12 Luglio si è riunito il direttivo del partito Democratico di Lamezia Terme per discutere dell’analisi del voto e per la costituzione di un comitato promotore di sostegno dell’iniziativa referendario contro l’autonomia differenziata.
Sul voto alle Europee si è evidenziato che il PD è il primo partito nel Mezzogiorno ma con risultati altalenanti in Calabria.
A Lamezia il partito, rispetto alle elezioni comunali del 2019, alle regionali del 2021 e quelle politiche del 2022 ha confermato il suo trend in continua crescita, sintomo di una vivacità del gruppo dirigente nonostante la mancanza di rappresentanti in consiglio comunale.
Alle elezioni amministrative il Pd ha riconfermato la guida di importanti città come Firenze e Bari, affermandosi in ulteriori comuni come Vibo Valentia conquistato dopo vent’anni di amministrazioni di centrodestra. Vittorie che ci dicono che una alternativa alle destre è possibile, è possibile in Italia, in Europa come abbiamo visto in Francia, ed è possibile in Calabria e a Lamezia Terme.
Ciò è stato possibile attraverso un PD protagonista sui territori, per questo abbiamo deciso di aderire ai grandi temi che saranno oggetto di iniziative di un’estate militante, come la raccolta delle firme per il referendum per abrogare la scellerata legge sull’autonomia differenziata, così come continuare la raccolta delle firme per il salario minimo e quelle sulla legge Schlein per potenziare la sanità.
A livello nazionale, è stato depositato il quesito referendario e nei prossimi giorni partirà la raccolta delle firme. Nella battaglia contro l’autonomia differenziata non c’è solo il PD, c’è uno schieramento larghissimo che va oltre il PD, ci sono tutti i partiti del centro-sinistra, ci sono i sindacati e una serie di associazioni, dall’ANPI al WWF.
Al fine di avviare una grande e diffusa mobilitazione anche a Lamezia, il direttivo del PD ha deciso di costituire un comitato promotore di sostegno dell’iniziativa referendario contro l’autonomia differenziata. Oltre al segretario del Circolo Gennarino Masi, ne faranno parte Francesco Grandinetti, Giovanna Viola, Carlo Aiello, Costanza Anania, Debora Chirico, Felicia Villella, Doris Lo Moro, Italo Reale, Amalia Buni, Luigi Muraca e Francesco Carnovale Scalzo.
L’autonomia differenziata spacca il paese e svuota la Costituzione indebolendo i diritti di tutti, ma non vi è dubbio che colpisca in particolare donne e giovani che soffrono le maggiori disparità. Di fatto questa riforma “istituzionalizza” i divari economici e sociali esistenti tra le diverse realtà territoriali che intersecano tutti i divari di genere.
Il Partito Democratico della Città di Lamezia Terme rivolge, pertanto, un appello alle forze più’ sane della società Lametina per aderire fin d’ora alla battaglia più dura, quella del referendum per l’abrogazione di una legge che spacca il paese e affossa le regioni del Sud e la Calabria.