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PD Lamezia: ennesimo incendio campo rom prova annunci flop dell’Amministrazione

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PD Lamezia: ennesimo incendio campo rom prova annunci flop dell'Amministrazione

La questione Rom non può essere risolta con i proclami, ma con un processo collettivo e sistemico di tutta la comunità amministrata

Comunicato Stampa

L’ennesimo incendio nell’area del campo Rom, dal quale si sono elevate anche ieri colonne di fumo, interessando oltre che le zone limitrofe, con l’ospedale in testa, e finanche quelle adiacenti della Fiera di Sant’Antonio che richiama numerosi cittadini anche dai paesi vicini, è un ulteriore esempio dei tanti flop del sindaco Mascaro.

Un risultato gravemente negativo che si aggiunge a tanti “fumi” di una Amministrazione che, entro un anno dal suo insediamento avrebbe dovuto, secondo il suo programma roboante, affrontare e risolvere la questione del campo rom e che ora – dopo lunghissimi dieci anni – si ripropone nella sua drammaticità umana e igienico-sanitaria. L’ottimismo propagandistico del sindaco Mascaro di questi ultimi mesi, che faceva leva sul sostanziale aiuto economico della Regione Calabria, è il segno di ulteriore fallimento di una politica fatta di slogans e di proclami che si traducono in concreti danni per i cittadini, dal punto di vista economico e della salute. I numerosi e propagandati incontri interistituzionali che venivano presentati come la panacea per tutti i mali, con ipotesi di soluzioni immediate – data la disponibilità di ben otto milioni di euro – stentano a dare concrete risposte alla città.

L’evento di queste ultime ore ha interessato via Perugini con un odore acre diffuso da una gigantesca colonna di fumo, che si è propagata in pochissimo tempo su buona parte della città. La cronaca registra il disagio degli automobilisti, dei residenti dei vicini quartieri, dei pazienti e del personale dell’ospedale.

Oggi non possiamo fare altro che prendere atto che nonostante le due consiliature del Sindaco Mascaro, che aveva urlato nelle piazze la promessa di risolvere tutto in pochissimo tempo, i problemi della città ancora oggi rimangono irrisolti.

Il centrodestra, con in testa il partito del Sindaco negli ultimi 20 anni è stato forza di governo nazionale, regionale e cittadino; ma nonostante il concorso di queste situazioni politiche favorevoli non risultano tracce di una benché minima soluzione al campo di località Scordovillo.

Gli annunci pieni di promesse delle autorità di governo e amministrative si scontrano con la dura realtà dei fatti. Il campo Rom rimane ancora oggi un “ghetto” e costringe ad assistere all’ennesimo incendio e ad una insuperata condizione di degrado.

Il centrodestra al governo nazionale e regionale e l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco, la smettano di fare solo propaganda, le elezioni sono finite.

È arrivato il momento di bloccare sul nascere tutti questi episodi di tossicità che insidiano la qualità dell’aria a danno di tutti i cittadini con adeguate misure di controllo.

La questione Rom non può essere risolta con i proclami, ma con un processo collettivo e sistemico di tutta la comunità amministrata.

Gennarino Masi
segretario cittadino PD

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