PD Lamezia Terme: “Ci uniamo al ricordo di Tramonte e Cristiano”
2 min di letturaPerchè la memoria della morte di due innocenti ci riporti alla consapevolezza di un fatto di cronaca che ha segnato profondamene e indelebilmente la nostra città
Comunicato Stampa
A 33 anni dalla trucidazione dei due innocenti lavoratori, Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte, il PD di Lamezia Terme si stringe al dolore delle famiglie delle vittime e all’intera comunità lametina che non ha e non può dimenticare uno degli avvenimenti più efferati di cronaca nera, che ha sconvolto la nostra città.
Ad oggi, nessuno ha pagato per il crimine commesso, nonostante la Corte d’Assise di Catanzaro abbia confermato la matrice a stampo mafioso dell’agguato (Sentenza n. 11/93). Il tutto accadeva in un clima che si è concluso, alla vigilia delle amministrative, con il primo scioglimento per mafia dell’allora Consiglio Comunale e in seguito con l’uccisione dei coniugi Aversa.
Che ci fosse un legame tra le morti dei due dipendenti comunali e tra le attività di cosche locali sulle assegnazioni dell’appalto per la gestione della nettezza urbana, è ormai chiaro; così come è chiaro che il 24 maggio del 1991, il colpo inferto alle famiglie Cristiano e Tramonte è stato un colpo che ha centrato e colpito tutta Lamezia.
Si è trattato di un’azione che ha e continua a ledere la democrazia della nostra città; una città che ha continuato a perpetuare il ruolo di vittima nelle mani della criminalità organizzata che più volte si è infiltrata nei luoghi in cui per prima sarebbe dovuta restarne esclusa.
Il Partito Democratico di Lamezia Terme, perseguendo la propria linea di attacco contro ogni forma di criminalità, esorta la cittadinanza perchè faccia tesoro della memoria storica del territorio e ritrovi lo spirito etico che in passato l’ha contraddistinta e che attualmente, invero, si ritrova quiescente e stanco di fronte allo stato in cui verte la città.
Segreteria PD – Lamezia