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Pensa Positivo, ad alta voce. Gli Archetipi di Gianni e le 100 frasi di Louise Hay

9 min di lettura

Ho trascorso un’ infanzia serena, circondata dall’amore di una discreta famiglia allargata, degli amici e di un intero paese del sud Italia.

Lo scorrere del tempo e la costruzione degli spazi erano magici e oggi definisco “quel piccolo mondo antico” un patrimonio unico, non sostituibile con altre esperienze profonde che pure ho fatto.

Un affetto pieno che però, ho capito con l’esperienza degli anni , aveva due difetti che alla fine ho finito per accogliere:

  1. Il primo difetto lo definisco poeticamente, la sottile alimentazione della paura.
    Erano i “grandi” i responsabili di questa semina, non solo gli adulti ma anche i bambini con qualche anno in più che nel tentativo di fare le veci di genitori, nonni, zii e preti perpetuavano la paura del pauroso ‘settecorio del mommo, del tradire gli amici, della colpa di non essere stati abbastanza buoni o di aver fatto qualcosa che nessuno aveva mai fatto.
    Tutto si metteva in moto nel nome del “per il tuo bene”.
  2. Il secondo invece, lo nomino come l’intensa enfasi data all’ obbedienza.
    Attraverso le gerarchie e i riti era un principio intorno a cui girava la fiducia, tutto si muoveva intorno all’obbedienza e così si riduceva al minimo l’ insegnamento dell’ ottimismo e del sognare. Non c’era spazio per immaginare un futuro diversamente migliore di quello già definito negli schemi.
    Tutto nel nome del bene della famiglia, tuo e del paese.

Con certi elementi come me, qualcosa in questa castrazione amorevole abbracciata all’affetto pieno, non ha funzionato. E gli effetti di questo dissidio si presentavano sotto forma di disagi e introversione ma…con il tempo, ne ho tratto benefici, a partire dall’uscita dalla comfort zone, a 19 anni.

Merito credo di un nonno sordo e narratore resistente e di un padre supporter.

Ho sempre avuto la testa tra le nuvole, esperienze oniriche molto intense e stravaganti cose da leggere: fotoromanzi, gazzettadelsud, libri di storia ingialliti, la grande letteratura della reader’s digest. Stravagante e discutibile per una bimba di 7 anni ma erano le uniche zattere e le mie mane le afferravano con forza.

Nel corso degli anni, come famiglia abbiamo toccato fondi molto bui un paio di volte anzi tre e credo di aver anche scavato quei fondi in alcuni di quei momenti; in certe reunion di famiglia ho avuto la sensazione che quell’affetto così totale mi bruciasse tutto l’ossigeno a disposizione; altre volte, visioni divergenti sono finite come nei testacoda in f1 ma…ma siamo sempre rimasti nucleo, ritrovando anche dopo mesi e mesi e mesi il piacere della risata.

Una volta mia mamma mi ha raccontato di un segreto che suo padre le aveva confidato, quasi una mantra magico utile ad allontanare i mostri nei sogni. Il segreto era stato a sua volta ereditato da mio nonno dalla sua famiglia di fine ottocento ricca di tragedie. Ma questa è un’alta storia.

Il segreto è questo: in presenza di mostro, fantasma, entità malefica che ci blocca nel sogno, non bisogna cedere e arrendersi ma affrontare la paura urlando a gran voce, con tono iroso da guerriero: VAI VIA E NON FARTI PIU’ VEDERE…seguivano ingiurie senza fair play.

Ecco inavvertitamente l antico affetto materno che mi invitava a sognare con tenacia, a volermi bene e a non smettere di essere ottimista.

Devo dire che esercitare l’ottimismo e seguire i sogni non è sempre facile. Per quanto mi riguarda, a volte sono stati i compagni o la prof di inglese, altre il capo, l’amica, il fidanzato, i medici..è culturale questo affetto per gli schemi e mi ha spesso frenato.

Lo scorso anno, dopo un corso su Management di Se Stessi e Archetipi ( PNL META), mi sono imbattuta in due libri.

Il primo era indicato nella bibliografia del corso di cui sopra e tenuto dal maestro Gianni Fortunato: “L’eroe dentro di noi” di Pearson Carol S.

In questo libro ho ritrovato una cristallizzazione didattica di alcuni concetti esperiti durante il week end formativo: cercare e onorare la propria autenticità in un viaggio alla ricerca di “se stessi” accompagnati da archetipi e guide interiori. Alla fine del viaggio ogni cosa si posiziona al suo posto senza fatica anzi con piacere e ci scopriamo altruisti, intelligenti, belli e buoni.

Il secondo libro “You Can Heal Your Life” di Louise Hay è arrivato invece in una navigazione notturna, alla ricerca di una frase che potesse spiegare a mia mamma, in modo semplice e magari con quale frase che portasse cambiamento positivo, i contenuti del suddetto corso.

In effetti i due libri sono lontani come premesse ma, nel mio caso si sono compensati dandomi la possibilità di parlare di Archetipi con una persona che non lo aveva seguito il corso e che vive in una dimensione invidiabilmente poco affollata di tendenze e paroloni.

Riporto di seguito le 100 frasi di Louise Hay che ho recuperato da un e-book nel deep deep deep web:

Quando mi sento solo e triste:
1. Amo e accetto me stessa
2. Sento l’amore di coloro che non sono fisicamente intorno a me
3. Sono un dono troppo grande per commiserarmi
4. Sto bene da sola

Quando mi sento terrorizzata:
5. Mi fido di me stesso
6. Attingo dalla mia forza e alla mia luce interiore
7. Mi concentro sulla respirazione mi rimetto su
8. Seguo il mio intuito e il mio cuore e sono al sicuro
9. Faccio sempre le scelte giuste

Quando mi sento insignificante:
10. Sono unico al mondo
11. Io conto e conta anche quello che ho da offrire al mondo
12. Posso essere uno di 7 miliardi, ma sono anche uno su 7 miliardi
13. Offro al mondo la stessa luminosità che offrono gli altri

Quando sono nervosa o spaventata:
14. Le cose meravigliose sono davanti a me
15. Mi fido della mia saggezza interiore e dell’intuito
16. Metto dentro calma e butto fuori nervosismo
17. Questa situazione serve per il mio alto benessere

Quando sono arrabbiata:
18. Lascio andare la mia rabbia così posso vedere chiaramente
19. Perdono tutti gli errori che ho commesso
20. Se la mia rabbia ha ferito qualcuno me ne prendo la responsabilità
21. Sostituisco la mia rabbia con comprensione e compassione
22. Mi scuso con le persone colpite dalla mia rabbia

Quando mi senti senza speranza:
23. Raccolgo maggiore speranza e coraggio dal mio profondo
24. Potrei non capire il bene in questa situazione, ma c’è
25. Scelgo trovare modi fiduciosi e ottimisti per guardare quello che ho davanti
26. Chiedo aiuto e una guida se non riesco a vedere altro
27. Non mi arrendo perché non ho provato tutti i modi per uscirne

Quando mi sento in conflitto su una decisione:
28. 
So che la mia saggezza mi guida alla decisione giusta
29. Mi fido di me stesso per prendere la decisione migliore per me
30. Ricevo tutti i feedback con gentilezza ma la scelta è mia
31. Ascolto amorevolmente questo conflitto interiore e rifletto su di esso fino a quando non raggiungo la pace su di esso
32. Adoro la mia famiglia anche se non mi capiscono completamente
33. Mostro alla mia famiglia quanto li amo in ogni modo, verbale e non verbale
34. C’è una buona ragione per cui sono stato arrivato in questa famiglia perfetta
35. Scelgo di vedere la mia famiglia come un dono
36. Sono una persona migliore grazie alle difficoltà che ho vissuto con la mia famiglia

Quando sono con gli amici:
37. 
Scelgo amici che mi approvano e mi amano
38. Mi circondo di persone che mi trattano bene
39. Mi prendo il tempo di dimostrare ai miei amici che tengo a loro
40. I miei amici non mi giudicano, né influenzano ciò che faccio della mia vita
41. Provo grande piacere a stare con i miei amici, anche se non siamo d’accordo o viviamo vite diverse

Quando sono in giro con persone che non conosco:
42. 
Sono bella e intelligente ed è così che tutti mi vedono
43. Trovo conforto nel fatto che posso sempre lasciare questa situazione
44. Non so mai quanto incredibile sarà la prossima persona che incontrerò
45. Le persone che non conosco mi insegnano di più su cosa mi piace e su cosa non mi piace

Quando sono al lavoro:
46. 
Sto facendo un lavoro che mi piace e che trovo appagante
47. Mi impegno in un lavoro che ha un impatto positivo su questo mondo
48. Credo nella mia capacità di cambiare il mondo con il lavoro che faccio
49. Io gioco un ruolo importante nel successo della mia carriera
50. Cerco e faccio un lavoro significativo, meraviglioso e gratificante

Quando non riesco a dormire:
51. 
Il sogno tranquillo mi attende nel mondo dei sogni
52. Lascio andare tutte le false storie che ho inventato nella mia testa
53. Rilascio la mia mente pensante fino al mattino
54. Abbraccio la pace e la quiete della notte
55. Dormo profondamente e splendidamente in questa notte

Quando non voglio affrontare la giornata:
56. 
Questo giorno non mi porta altro che gioia
57. Riempio la mia giornata di speranza e la affronto con gioia
58. Scelgo di partecipare pienamente alla mia giornata
59. Oggi sarà una splendida giornata da ricordare
60. I miei pensieri sono la mia realtà, quindi penso a un nuovo brillante giorno

Quando mi preoccupo del mio futuro:
61. 
Lascio andare le preoccupazioni che assorbono la mia energia
62. Faccio piani intelligenti e calcolati per il mio futuro
63. Sono una calamita di soldi e attraggo ricchezza e abbondanza
64. Ho l’incarico completo di pianificare il mio futuro
65. Confido nella mia capacità di provvedere al benessere della mia famiglia

Quando non ho supporto dai miei cari nel raggiungere i miei sogni:
66. 
Seguo i miei sogni, non importa il resto
67. Mostro compassione nell’aiutare i miei cari a capire i miei sogni
68. Chiedo ai miei cari di sostenere i miei sogni
69. Rispondo alle domande sui miei sogni senza essere sulla difensiva
70. I miei cari mi amano anche senza sostenere pienamente i miei sogni
71. Accetto tutti così come sono e continuo a perseguire il mio sogno

Quando mi trovo faccia a faccia con un problema:
72. Ho l’intelligenza e la capacità di superare questo
73. Tutti i miei problemi hanno una soluzione
74. Sono sano e salvo. Va tutto bene
75. Tutto funziona per il mio più benessere superiore
76. C’è una ragione grande per cui questo si sta svolgendo davanti a me adesso

Quando voglio fare di più nella vita ma mi sento bloccata:
77. 
Tento tutti — non alcuni — i modi possibili per sbloccare la situazione
78. La risposta è proprio davanti a me, anche se non la vedo ancora
79. Credo nella mia capacità di sbloccare la strada e di liberarmi
80. Cerco un nuovo modo di pensare a questa situazione

Quando non riesco a smettere di confrontarmi con gli altri:
81. 
Non ho il diritto di confrontarmi con nessuno perché non conosco la loro intera storia
82. Mi confronto solo con il mio sé supremo
83. Scelgo di vedere la luce che sono in questo mondo
84. Sono felice nella mia pelle e nelle mie circostanze
85. Mi vedo come un dono per il mio popolo, la comunità e la nazione

Quando mi sento abbastanza brava, non importa quanto provo:
86. 
Sono più che bravo e sto migliorando ogni giorno
87. Rinuncio all’abitudine di criticare me stessa
88. Adotto la mentalità di lodarmi
89. Vedo la perfezione in tutti i miei difetti e in tutto il mio genio
90. Approvo pienamente chi sono, anche se migliorerò
91. Sono una brava persona in ogni momento del giorno e della notte

Quando voglio rinunciare:
92. 
Non posso mollare fino a quando non ho provato tutti i modi immaginabili
93. Rinunciare è facile e sempre un’opzione, quindi rimandiamolo per un altro giorno
94. Continuo perché credo nel mio percorso
95. È sempre troppo presto per rinunciare ai miei obiettivi
96. Devo sapere cosa mi aspetta alla fine di questa corda quindi non mi arrendo

Quando riconosco come sono potente, dotata, talentuosa e brillante:
97. Il passato non ha più alcun potere su di me
98. Abbraccio il ritmo e il fluire del mio stesso cuore
99. Tutto ciò di cui ho bisogno in questa vita arriva nel momento e nel luogo giusto
100. Sono profondamente soddisfatta di chi sono

Le ho tradotte io per cui si saranno delle piccole divergenze ma il senso è quello.
Consiglio di ripeterle ad alta voce.

Grazia De Sensi

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