Il Peperoncino Jazz Festival ad Aiello Calabro
4 min di letturaDopo le memorabili esibizioni, in alcune passate edizioni del festival, di Danilo Rea, incantatore sopraffino in piano solo con il suo Omaggio a Fabrizio De Andrè e del chitarrista brasiliano Irio De Paula, le cui note si sono magicamente intrecciate con quelle del figlio Robertinho, stasera (giovedì 17 agosto) alle ore 22, il festival organizzato dall’associazione culturale Picanto e diretto da Sergio Gimigliano tornerà a far tappa nella caratteristica Piazza del Popolo di Aiello Calabro.
Il compito di rapire musicalmente l’affezionato pubblico del festival spetterà, questa volta, al poliedrico musicista Sasà Calabrese (autore di testi, cantante, contrabbassista e chitarrista, collaboratore di Mariella Nava, Anna Mazzamauro, Mario Venuti, Gegè Telesforo e tanti altri), che, reduce dei successi ottenuti all’inizio dell’estate nel prestigioso Festival di Val Tidone e al Teatro Trifilietti di Milazzo, proporrà il suo nuovo progetto: “D’Autore”.
Accompagnato dal pianista Fabio Guagliardi (già applaudito al fianco di artisti del calibro di Jenny B, Pierdavide Caroni, Gegè Telesforo e Walter Ricci) e dal percussionista Tarcisio Molinaro (collaboratore di Michel Camilo, Baustelle, Daniele Scannapieco, Sandro Satta ecc.), proporrà un racconto, in musica e parole, degli anni in cui la musica d’autore ha fatto il suo ingresso nella storia, passando in rassegna la scena della scuola genovese e quella romana, dalla Ricordi al Folk Studio (storico club della capitale che fu uno dei primi a divenire fulcro della scena “autorale” negli anni Settanta), attraverso racconti e splendide versioni dei più grandi successi italiani dell’epoca, impreziositi da splendidi arrangiamenti e momenti di improvvisazione.
In scaletta, i cavalli di battaglia di “penne illustri” come Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, fino alla nuova scena cantautorale italiana, con brani di Vinicio Capossela, Samuele Bersani e altri autori importanti.
La serata, che sarà ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dal sindaco Franco Iacucci (che da alcuni mesi ricopre anche l’importante incarico di presidente della Provincia di Cosenza), dall’attivissimo presidente del consiglio comunale Eleonora Pucci e da tutta l’amministrazione del caratteristico paese del primo entroterra cosentino, come nella tradizione del festival musicale più piccante d’Italia, si caratterizzerà anche nel segno dell’enogastronomia d’eccellenza, grazie alla presenza dei Sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria, che guideranno il pubblico nella degustazione dei migliori vini calabresi in abbinamento ai prodotti da forno del rinomato Panificio di Cuti.
Sempre domani, praticamente in contemporanea con la tappa in programma ad Aiello, Brunori Sas canterà per Lilli Funaro al Teatro dei Ruderi di Cirella in occasione del tradizionale concerto a cura della Fondazione Lilli Funaro (nel corso del quale verranno raccolti fondi da destinare alla ricerca sul cancro), che da ormai molti anni viene promosso nel circuito di comunicazione del PJF.
Da venerdì, invece, la XVI edizione del PJF prevede un’intensa settimana di grandi eventi in programma nel territorio comunale di Cetraro, paese che da alcuni anni a questa parte, grazie alla lungimiranza della compagine amministrativa guidata dall’attuale consigliere regionale, nonché presidente della Commissione Bilancio della Regione Calabria, Giuseppe Aieta, condivisa in pieno dalla nuova amministrazione comunale targata Angelo Aita, anche grazie al grandissimo operato dell’assessore alla Cultura Fabio Angilica, è il paese più importante del circuito del festival.
Grazie alla joint venture con la Settimana della Cultura Benedettina (evento finanziato dalla Regione Calabria), infatti, oltre ad ospitare nel suggestivo scenario del giardino di Palazzo Del Trono la tradizionale “tre giorni” del “Cetraro Jazz” (in programma il 18, 19 e 20 agosto con i concerti, di Daniele Scannapieco Dirty 3, dell’ottetto del noto cantautore Maurizio Morante e degli Agoratà di Danilo Blaiotta) e, in chiusura di festival, la IV edizione del Calabria Jazz Meeting (congresso annuale degli operatori del settore jazzistico in programma dal 29 settembre al 1° ottobre nel centro storico), dal 21 al 23 agosto ospiterà nella magica cornice scenografica del Porto Turistico la prima edizione di “Buona Vita”, festival della sostenibilità e dell’innovazione, con appuntamenti culturali e grandi concerti serali (Fabio Concato il 21 agosto, Xantoné Blacq il 22 e Gianluca Guidi il 23).
Dopo un brevissimo ritorno nel territorio del Pollino nelle date del 25 (con il concerto dei Nuevo Mas a Civita) e 26 agosto (giorno in cui, dopo molti anni, il PJF tornerà a far tappa a Saracena nel segno del Gipsy Project del chitarrista manouche Salvatore Russo), spazio in cartellone per le tre super tappe in programma nei giorni 28, 29 e 30 agosto in Piazza L. Sturzo e realizzate in joint-venture con il Praia Jazz di Umberto Napolitano, di cui saranno protagonisti, rispettivamente, Vuelvo al Sur & Gianfranco Campagnoli, Fabrizio Bosso & Julian Oliver Mazzariello e il trio di Walter Ricci.
Il lungomare della bella Diamante, cittadina che nel lontano 2002 ha dato i Natali al festival musicale più piccante d’Italia, invece, sempre il 30 agosto, ospiterà i travolgenti Sing Swing, mentre il giorno seguente toccherà ai Toca Tango.
Prima del gran finale all’insegna del IV Calabria Jazz Meeting, infine, il 3 settembre la cantante americana Joy Garrison (figlia del leggendario Jimmy) infiammerà il pubblico di Schiavonea nella serata realizzata in collaborazione con CoriglianoCalabroFotografia e il 28 il pianista Francesco Scaramuzzino presenterà il suo ultimo cd, “The Flowing”, nella sua Lamezia Terme.