Peter Pan vola al Teatro Politeama di Catanzaro
3 min di lettura“C’è un’isola che non c’è per ogni bambino e sono tutte differenti…”
Una di queste, si è magicamente materializzata ieri sera al Teatro Politeama di Catanzaro che ha ospitato l’unica data calabrese di Peter Pan, il celebre musical scritto da Edoardo Bennato che ritorna in scena dopo quasi 20 anni e quasi 1000 repliche, con la regia di Maurizio Colombo.
Un sold out annunciato, fatto di bimbi, desiderosi di rivivere le avventure dell’eterno bambino più famoso delle favole e di genitori felici di poter riascoltare le canzoni del mitico Edoardo Bennato, riarrangiate dallo stesso cantautore per lo spettacolo teatrale.
Sulla locandina spicca il nome di Giò Di Tonno, guest star nel ruolo di Capitan Uncino. L’iconico Quasimodo del fortunato Nôtre-Dame de Paris di Riccardo Cocciante, si ritrova in una veste completamente nuova (rispetto ai ruoli ricoperti nel corso della sua carriera) e dà vita ad un Capitan Uncino buffo e un po’ impacciato, che diverte i piccoli spettatori, nel tentativo di liberarsi di Peter Pan.
Il nuovo cast scelto per questo tanto atteso ritorno vede la riconferma di Marta Rossi, storica Wendy dello spettacolo, che si conferma la colonna portante del musical. In forma pazzesca ieri sera, la giovane performer, conquista il pubblico di suoi corregionali, con una voce potente e una recitazione spigliata, incarnando perfettamente lo stereotipo della ragazzina che sogna di vivere il grande amore.
Simpaticissimo e perfettamente a suo agio nel ruolo di spugna, il performer di origini calabresi Renato Converso, che regala al pubblico dei momenti divertentissimi fatti di battute in vernacolo, canzoni cantate e “danzate” in modo esilarante. Maldestro e dolcissimo, ci regala un pirata Spugna interpretato con leggerezza e umorismo.
Lo spettacolo, sin dall’ouverture si manifesta nel messaggio che vuole lanciare. Il brano iniziale, infatti, con la sua coreografia incalzante, racconta in modo perfetto il conflitto tra adulti a bambini, con i primi che tengono imprigionati i secondi impedendo loro di volare.
Volare, parola d’ordine del Musical, con il suo protagonista, Leonardo Cecchi, nel ruolo dell’eterno bambino, che riceve un testimone importante.
Impossibile dimenticare il magico Manuel Frattini, il performer scomparso improvvisamente nel 2019, interprete storico del Peter Pan di molti anni fa, dallo stile inconfondibile.
C’è da dire che il giovane Leonardo, destreggiandosi perfettamente nel ruolo di ballerino e nei voli che rapiscono il giovane pubblico, affronta il suo ruolo con grande serietà, regalando un Peter a tratti commuovente.
Inevitabile traino dello spettacolo sono le romanze di Edoardo Bennato. W La Mamma, sono solo canzonette, ogni favola è un gioco, l’isola che non c’è, agganciano il pubblico di adulti che accompagna il tempo con le mani e intona le famose canzoni, mentre i piccini restano incantati da scenografie imponenti, effetti visivi e i magici personaggi dell’isola che non c’è.
Lo spettacolo, perfetto per famiglie è stato molto apprezzato dal pubblico del Politeama che ha cantato e riso insieme ai protagonisti fino ad intonare in coro la magica frase “io credo nelle foto”, per “resuscitare” Trilly, morta per salvare il suo amico Peter Pan.
Impeccabile l’organizzazione di Fondazione Politeama, perfetto ospite del pubblico in sala.
Tiziana De Matteo