Petizione #alvotoprimapossibile. Piccioni: nei prossimi giorni al via raccolta firme
3 min di letturaNei prossimi giorni inizieremo la raccolta firme per la petizione #alvotoprimapossibile, per chiedere al governo di non prorogare il commissariamento del nostro Comune oltre il periodo di diciotto mesi già fissato dal decreto del presidente della Repubblica, consentendoci di andare a votare prima possibile per eleggere un nuovo consiglio comunale.
Comunicato Stampa
L’iniziativa nasce da una constatazione che in questi mesi è stata messa in evidenza con forza da tutti: dai cittadini, dalle forze politiche di tutti gli schieramenti, dal mondo dello sport e della cultura, dai sindacati e dalle categorie professionali, dalle diverse realtà della società organizzata.
Lamezia non può andare avanti così! Questa gestione commissariale si sta rivelando inadeguata e sta mortificando la città sotto tutti i punti di vista.
Come sappiamo, la normativa sullo scioglimento dei consigli comunali consente al governo di prorogare fino a un massimo di ventiquattro mesi il commissariamento dei Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.
Dunque la scelta finale spetta al Governo Lega – 5 Stelle e in particolare al Ministro degli Interni Salvini. Con questa petizione, nel pieno rispetto della legge, vogliamo lanciare al governo un messaggio politico chiaro: a Lamezia, nelle attuali condizioni, non possiamo permetterci una proroga del commissariamento.
In caso di proroga si avrebbe la certezza di andare a votare addirittura nella primavera del 2020.
Proseguire con la gestione commissariale dell’ultimo anno ancora per quasi due anni, significherebbe far morire lentamente tutto ciò che di positivo c’è in città.
Il ritiro dal campionato di Serie B della società Basketball Lamezia, alla quale cogliamo l’occasione per esprimere la nostra vicinanza, è l’ultimo in ordine di tempo degli schiaffi che nell’ultimo anno la città sta ricevendo su tutti i fronti, a causa di una gestione commissariale che sta creando alla città danni significativi su tutti i fronti: dallo sport alla cultura, dall’accesso ai bandi e ai finanziamenti regionali al decoro pubblico.
E ci sembra non abbiano per niente sbloccato la situazione gli annunci roboanti dei parlamentari lametini: dagli annunciati incontri settimanali in prefettura alle foto di rito con il ministro degli interni, la situazione della città oggi è ancora quella che vedono tutti i cittadini, una città paralizzata in cui lo Stato sembra ogni giorno più assente.
Può anche essere che, come annunciato dai parlamentari, seguiranno nei prossimi giorni alcuni fatti: ma alcuni danni ormai si sono consumati e sono diventati irrimediabili come insegna il ritiro dal campionato di serie B del Basketball Lamezia o l’impossibilità per tanti bambini e ragazzi di poter praticare i propri sport preferiti.
Questa petizione è un’occasione per lanciare insieme, senza distinzioni politiche o partitiche, un messaggio chiaro al governo. In nome di ciò che ci accomuna tutti: l’amore per la città e la volontà di tornare prima possibile a una situazione di normalità.
Per questo mi sento di rivolgere un appello alle forze politiche sane della città di ogni schieramento: fate propria questa petizione e raccogliete anche voi le firme. Non è il momento di fare calcoli di opportunismo politico: probabilmente nessuno è pronto per una imminente campagna elettorale.
Ma quì, ribadisco, c’è in ballo qualcosa di più grande delle singole aspirazioni personali. Già domenica prossima, in occasione dell’iniziativa pubblica con Mimmo Lucano, promossa dall’associazione Graziella Riga, i cittadini che vorranno potranno firmare la petizione.
Nei giorni successivi organizzeremo inoltre banchetti pubblici per consentire a tutti i cittadini di contribuire con una firma a sostenere la nostra Lamezia.
Rosario Piccioni