Il pianista Francesco Miniaci ospite al Piano City Napoli 2024
3 min di letturaSabato 19 ottobre p.v. alle ore 21,00 House Concert Via monte di Dio e Domenica 20 ottobre p.v. ore alle 17,00, Museo Hermann Nitsch, vico Lungo Pontecorvo a Napoli
Sabato 19 ottobre p.v. alle ore 21,00 House Concert , presso Via monte di Dio a Napoli e Domenica 20 ottobre p.v. ore alle 17,00, presso Museo Hermann Nitsch, vico Lungo Pontecorvo a Napoli, si esibirà come ospite il Pianista Francesco Miniaci, musicista catanzarese.
Piano City è un Festival fatto dai Napoletani per tutti coloro che amano Napoli e il pianoforte: fuori dagli schemi senza discriminazioni di genere musicale, luoghi ed età, con al centro l’amore, l’energia e la gioia della musica.
Ideatore di Piano City è il pianista tedesco Andreas Kern, riconosciuto e stimato in ambito internazionale per la sua idea di innovazione applicata alla musica.
Francesco Miniaci, diplomato in pianoforte presso il Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia nel 2008, consegue nel 2020 la Laurea in Pianoforte Jazz presso il Conservatorio di Musica A. Corelli di Messina. Ha al suo attivo circa 100 concerti in Italia e all’estero, ha partecipato a numerosi workshop tenuti, da Kenny Barron, John Hicks, Roscoe Mitchell, Uri Caine, Jerry Bergonzi, Bob Mintzer, George Cables, Francesco Cafiso.
Ha suonato e collaborato con musicisti della scena jazzistica nazionale come Piero Cusato, Toni Armetta, Stefano Di Battista, Javier Girotto, Simona Molinari, Rosario Giuliani, Francesco Cafiso, Nico Gori e tantissimi altri.
Il pianista Miniaci è perfetto nelle esecuzioni e con una passione tale in campo musicale, che riesce a fare della musica la sua vita, scelta che comporta impegno e rinunce.
Ha al suo attivo due lavori discografici di grande importanza. Il primo titolato “Solo Monk” per Piano solo prodotto da Dodicilune distribuito in Italia e all’estero da IRD, progetto concepito come momento di approfondimento e di riflessione sull’arte, ma anche sugli aspetti umani, di un personaggio unico come Thelonious Monk.
Il secondo lavoro discografico titolato “Virgilius”, lanciato nel 2021,progetto che ha visto i suoi membri immergersi in standard jazzistici, ognuno completamente reimmaginato con un tocco moderno, traendo influenze dai generi afro, blues e tradizionale, ma osando anche esplorare il regno del Free Jazz.
Oltre al repertorio jazz convenzionale, il lavoro presenta composizioni originali, adattate specificamente alla configurazione unica della band, con l’obiettivo di preservare e coltivare un’identità sonora distinta, che serve a tessere una narrazione musicale attraverso i diversi brani presenti nell’album.
L’ album prende il nome di “Virgilius”, da un brano dedicato all’illustre figura di Dante Alighieri. Il brano è stato scritto in onore del settecentesimo anniversario della sua scomparsa e ha debuttato allo stimato festival JACI&JAZZ di Acireale.
Il programma musicale del 19 e 20 ottobre p.v. che suonerà il pianista Francesco Miniaci, verterà su brani classici rivisitati in Jazz e standard Jazz, tra cui In walked Bud, A Night in Tunisia, Danny Boy, Norvegian Wood, Wintersweet.