Pianopoli, progetto legalità contro le mafie nelle scuole
3 min di letturaLa scuola dell’infanzia dell’I.C. Gatti in viaggio verso la biblioteca comunale
Tre istituzioni come il Comune di Pianopoli, guidato dalla Sindaca Valentina Cuda, insieme con Rosaria Riccelli responsabile dell’Ufficio Servizio Culturale – Socio-Assistenziale; la Scuola dell’Infanzia dell’I.C. Gatti (plesso Pianopoli) con la dirigente scolastica Daniela Quattrone e la Biblioteca Comunale, gestita dalle volontarie del Servizio Civile, hanno patrocinato il “Progetto Legalità, contro le mafie”, coinvolgendo gli alunni dei tre ordini di scuola.
Il primo incontro è avvenuto martedi, 15 novembre 2022, con i piccoli alunni dell’infanzia, accompagnati dalle loro insegnanti, Franceschina Fazio, Battistina Nicastri e Luigina Pileggi, che hanno incontrato la docente Sina Mazzei, nonché autrice della fiaba di formazione “Timere con il cielo dentro gli occhi” (Ed. Grafichè Editori Lamezia Terme).
“La lettura è importante perché costituisce la condivisione di un’esperienza, trasforma l’atto del leggere in un fattore di socializzazione, avvicina il lettore al mondo degli autori ed a princìpi umani e civili universali, potenzia e valorizza le capacità individuali e collettive, favorisce l’inventiva e la creatività, e potenzia la comprensione di sé e del mondo, condizione necessaria per il benessere psico-fisico del bambino.” ha spiegato la docente-scrittrice Sina Mazzei, in suo primo intervento.
Grande entusiasmo per la pecorella Timère, che con la sua tenerezza e fragilità emotiva, ha insegnato loro a rispettare le più elementari regole della corretta convivenza civile, per star bene a scuola, tra gli amici e nel contesto sociale. Gli alunni hanno interagito con Timére ballando, cantando e riconoscendosi nel suo cammino interiore che li ha condotti, step by step, alla condivisione finale del rispetto e dell’amore reciproco.
“E’ stato un percorso bellissimo, con i piccoli alunni, quello di raccontare le loro emozioni per suscitare in loro emozioni e sentimenti attraverso la lettura di immagini concrete, disegni, pop art, cartelloni e canti, inseriti in un intreccio narrativo, come quello della pecorella Timère. Hanno imparato che la parola bullismo porta in sé sofferenza ed emarginazione”. Ha sottolineato l’insegnante Franceschina Fazio con grande commozione per l’input emotivo restituitogli dagli alunni.
Il Comune di Pianopoli è stato il principale promotore dell’iniziativa tramite l’acquisto di una gran quantità libri da destinare alla Biblioteca Comunale, valorizzando le risorse editoriali del territorio.
“L’idea di avvicinare i ragazzi alla Biblioteca è di grande validità culturale e sociale poiché implica il superamento della lettura come ‘dovere scolastico’, in una fonte di piacere e di svago, con l’obiettivo più ampio che coinvolga le esperienze affettivo-relazionali e sociali, in un’epoca in cui si assiste, purtroppo, alla crescente perdita di valore del libro”. Così la sindaca Valentina Cuda durante il saluto dell’accoglienza.
Fondamentale è stata anche la presenza della dott.ssa Riccelli, la quale ha molto creduto in questo progetto, sostenendo in primis l’iniziativa di Irma Barberio, vicesindaca, e delle volontarie del Servizio Civile che operano con entusiasmo e dedizione, quotidianamente, per accogliere i bambini in Biblioteca, trattenendoli con svariate attività ludico-culturali.