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Piazza Mazzini nuovo teatrino di Lamezia

3 min di lettura
piazza mazzini

Riceviamo e pubblichiamo lettera firmata di un cittadino che lancia un appello alla collaborazione e al rispetto tra politica e cittadini”

Di seguito la missiva:

Oggi, mentre scorrevo le pagine Facebook come tanti di noi fanno durante un normale sabato pomeriggio italiano, mi sono imbattuto nel video in questione, che ha suscitato in me una riflessione. Non desidero scendere in polemica o alimentare critiche di altra natura, ma mi piacerebbe stimolare una meditazione costruttiva, evitando di cadere in dinamiche divisive. In questo senso, spero che la stampa, custode della società e voce della collettività, possa accogliere e diffondere queste riflessioni, contribuendo a un dibattito sereno e proficuo, senza cadere nell’errore di polemiche sterili.

Negli ultimi mesi, Piazza Mazzini, un luogo che dovrebbe rappresentare il cuore pulsante della nostra comunità, è diventata una passerella al centro di una disputa che assomiglia sempre più a una messa in scena teatrale. I cittadini, ormai spettatori disillusi di questo teatrino, osservano un dibattito che sembra aver smarrito il suo vero scopo: migliorare la vita della collettività.

Di fronte a questo spettacolo a dir poco imbarazzante, con le istituzioni più impegnate a scambiarsi accuse e frecciatine piuttosto che a risolvere i problemi reali del territorio, viene naturale chiedersi se il loro ruolo non debba essere considerato una missione di servizio alla comunità, piuttosto che un’occasione per fare politica spicciola e dare sfogo a personalismi di basso livello.

È quantomeno discutibile che un Deputato della Repubblica, come l’On. Furgiuele della Lega, abbia deciso di intervenire sui social, criticando il Sindaco di Forza Italia per questioni locali che, appaiono marginali rispetto ai problemi più gravi che affliggono la nostra città.
Invece di concentrare l’attenzione su questioni di rilevanza nazionale e regionale, come il miglioramento delle infrastrutture, il lavoro per i giovani, la transizione ecologica e la sicurezza urbana, si preferisce alimentare polemiche sterili, volutamente amplificate dai social, che non portano alcun beneficio concreto alla collettività.

A questo punto, mi chiedo: non sarebbe più saggio che tutti, politici e cittadini, si unissero in un percorso di rigenerazione e rivitalizzazione culturale di Piazza Mazzini, piuttosto che utilizzarla come terreno di scontro politico o propaganda personale? Invece di assistere a questo teatrino, sarebbe auspicabile mettere da parte l’ego e lavorare insieme per restituire dignità a questo luogo, in un’ottica di ascolto autentico delle esigenze dei cittadini, che deve diventare tangibile, e non una mera dichiarazione di principio. A chi, ogni giorno, con dedizione e impegno, contribuisce a scrivere una nuova storia per la piazza, va il mio plauso sincero. Sono loro i veri protagonisti del cambiamento, non chi preferisce fare passerella o lanciare accuse a distanza per ottenere un po’ di visibilità.

Lettera firmata

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