Piccioni: allarme zanzare all’ospedale? Intervenire subito
3 min readDa notizie circolanti in ambienti ospedalieri, sia da parte di operatori che da parte di pazienti, sembrerebbe in atto in alcuni reparti del nostro ospedali una vera e propria “invasione” di zanzare
Comunicato Stampa
Non è la prima volta che accade negli ultimi mesi, nonostante gli interventi di disinfestazione. Si parla addirittura di bambini con il volto tumefatto dalle punture. Non è più accettabile.
Chiediamo ai commissari che attualmente dirigono l’Asp di Catanzaro di conoscere in maniera trasparente come stanno effettivamente le cose e ci appelliamo alla Regione Calabria e al Ministro della Salute perché vengano presi provvedimenti tempestivi per fermare una situazione che non è tollerabile nel 2019 in una città come Lamezia” così Rosario Piccioni, candidato a sindaco di “Lamezia bene comune “ e “Lamezia insieme”.
Proprio nei giorni scorsi, nell’ambito di “Cantiere Lamezia”, i focus tematici sulla città promossi dalle liste che sostengono la candidatura a sindaco di Rosario Piccioni, si è parlato di sanità e politiche sociali nel corso di un incontro partecipato, che ha visto il contributo di esponenti di associazioni, realtà del terzo settore, operatori e rappresentanti sindacali.
Per il dottore Cesare Perri, candidato nella lista “Lamezia bene comune”, “a Lamezia e nell’Asp di Catanzaro il ripristino della legalità è la condizione base per riaffermare il diritto alla salute dei cittadini e ad una buona sanità. Dopo le elezioni, a prescindere dal risultato, bisognerà attivare un gruppo di lavoro permanente composto da esperti, semplici cittadini e rappresentanti dell’associazionismo che vigili e suggerisca obiettivi realistici ai responsabili aziendali e regionali.” Tra le proposte programmatiche del gruppo che sostiene la candidatura a sindaco di Rosario Piccioni, un’immediata forte interlocuzione con il commissario ad acta e la Regione per lo sblocco delle assunzioni all’ospedale lametino; l’attivazione nel nostro ospedale e nel nostro territorio di unità operative semplici o complesse che integrino quelle mancanti o carenti negli ospedali vicini con una organizzazione a rete; un’attenzione particolare agli ambiti relativi alla degenza post acuzie, alla riabilitazione (anche per la presenza ancora in fasce del centro INAIL), all’assistenza oncologica, all’assistenza geriatrica, a quella per le persone non autosufficienti, con disabilità e o con disagio psichico, prevedendo, in particolare per l’assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie, l’utilizzo dei tanti locali vuoti del nostro nosocomio,
Tra gli interventi, quello di Filippo Larussa segretario regionale ANAAO Calabria che, evidenziando le diverse criticità dell’ospedale lametino, si è soffermato in particolare sulla chiusura dell’ambulatorio di dermatologia per cui oggi i pazienti sono costretti ad arrivare a Girifalco per una visita; Felice Lentidoro di Cittadinanza Attiva che ha lanciato l’allarme sulla situazione del Pronto Soccorso e sull’odissea di chi arriva in ospedale per prenotare una visita, tra file interminabili; Renato Nunnari ha parlato dell’esperienza dell’associazione “Sincronia”, attiva da oltre quindici anni a Lamezia accanto alle persone con disabilità psichiche e alle loro famiglie, e Giuseppe Marinaro che ha posto l’accento in particolare sui diritti dei malati oncologici e sull’esigenza da parte del nostro ospedale di offrire loro servizi adeguati.