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Piccioni: allarme zanzare all’ospedale? Intervenire subito

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Piccioni: allarme zanzare all’ospedale? Intervenire subito

Da notizie circolanti in ambienti ospedalieri, sia da parte di operatori che da parte di pazienti, sembrerebbe in atto in alcuni reparti del nostro ospedali una vera e propria “invasione” di zanzare

Comunicato Stampa

Non è la prima volta che accade negli ultimi mesi, nonostante gli interventi di disinfestazione. Si parla addirittura di bambini con il volto tumefatto dalle punture. Non è più accettabile.

Chiediamo ai commissari che attualmente dirigono l’Asp di Catanzaro di conoscere in maniera trasparente come stanno effettivamente le cose e ci appelliamo alla Regione Calabria e al Ministro della Salute perché vengano presi provvedimenti tempestivi per fermare una situazione che non è tollerabile nel 2019 in una città come Lamezia” così Rosario Piccioni, candidato a sindaco di “Lamezia bene comune “ e “Lamezia insieme”.

Proprio nei giorni scorsi, nell’ambito di “Cantiere Lamezia”, i focus tematici sulla città promossi dalle liste che sostengono la candidatura a sindaco di Rosario Piccioni, si è parlato di sanità e politiche sociali nel corso di un incontro partecipato, che ha visto il contributo di esponenti di associazioni, realtà del terzo settore, operatori e rappresentanti sindacali.

Per il dottore Cesare Perri, candidato nella lista “Lamezia bene comune”,  “a Lamezia e nell’Asp di Catanzaro il ripristino della legalità è la condizione base per riaffermare il diritto alla salute dei cittadini e ad una buona sanità. Dopo le elezioni, a prescindere dal risultato, bisognerà attivare un gruppo di lavoro permanente composto da esperti,  semplici cittadini e  rappresentanti dell’associazionismo che vigili e suggerisca obiettivi realistici ai responsabili aziendali e regionali.” Tra le proposte programmatiche del gruppo che sostiene la candidatura a sindaco di Rosario Piccioni, un’immediata forte interlocuzione con il commissario ad acta e la Regione per lo sblocco delle assunzioni all’ospedale lametino; l’attivazione nel nostro ospedale e nel nostro territorio di  unità operative semplici o complesse che integrino quelle mancanti o carenti negli ospedali vicini con una organizzazione a rete; un’attenzione particolare agli ambiti relativi alla degenza post acuzie, alla riabilitazione (anche per la presenza ancora in fasce del centro INAIL), all’assistenza oncologica, all’assistenza geriatrica, a quella per  le persone non autosufficienti, con disabilità e o con disagio psichico, prevedendo, in particolare per l’assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie, l’utilizzo dei tanti locali vuoti del nostro nosocomio,

Tra gli interventi, quello di Filippo Larussa segretario regionale ANAAO Calabria che, evidenziando le diverse criticità dell’ospedale lametino, si è soffermato in particolare sulla chiusura dell’ambulatorio di dermatologia per cui oggi i pazienti sono costretti ad arrivare a Girifalco per una visita; Felice Lentidoro di Cittadinanza Attiva che ha lanciato l’allarme sulla situazione del Pronto Soccorso e sull’odissea di chi arriva in ospedale per prenotare una visita, tra file interminabili; Renato Nunnari ha parlato dell’esperienza dell’associazione “Sincronia”, attiva da oltre quindici anni a Lamezia accanto alle persone con disabilità psichiche e alle loro famiglie, e Giuseppe Marinaro che ha posto l’accento in particolare sui diritti dei malati oncologici e sull’esigenza da parte del nostro ospedale di offrire loro servizi adeguati.

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