Piccioni: Comune partecipi a bando social housing

Ben due milioni e mezzo di finanziamenti disponibili per il nostro Comune grazie al bando sul social housing, pubblicato sul Burc della Regione Calabria nei giorni scorsi.

Comunicato Stampa

Si tratta di un’ottima opportunità anche per la nostra città, alle prese come tanti comuni della nostra regione con il dramma dell’emergenza abitativa e l’impossibilità di rispondere con le risorse comunali alle esigenze di sempre più famiglie in grave stato di povertà e delle persone più fragili.
Nell’ottica di una opposizione costruttiva e nell’interesse dei nostri cittadini, come già più volte fatto in passato vista l’inerzia dell’amministrazione comunale ad intercettare finanziamenti comunitari statali e regionali, ho presentato una mozione per sollecitare l’amministrazione comunale a partecipare al bando, individuando subito i progetti più rispondenti alle esigenze del nostro territorio.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i membri della terza commissione e in particolare il presidente Nicotera, con i quali abbiamo discusso nei giorni scorsi su queste questioni con spirito costruttivo, grazie al contributo del vicepresidente Fish Calabria Antonio Saffioti con il quale abbiamo interloquito ancora una volta sui temi dell’accessibilità e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, tra le possibilità previste dal bando.
Insieme, maggioranza e minoranza, abbiamo condiviso l’esigenza di spingere l’amministrazione comunale a cogliere al volo l’opportunità di questo progetto, con un’attenta programmazione, per intercettare e utilizzare al meglio i fondi comunitari attraverso i bandi regionali.
Non possiamo permetterci di perdere tempo. Stiamo parlando di finanziamenti considerevoli: ogni Comune potrà ottenere un contributo fino al 100% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell’intervento. E penso ancora all’indotto di progetti di questo tipo, in particolare al settore strategico dell’edilizia, che potrebbe avere una boccata di ossigeno non gravando sul bilancio comunale ma utilizzando le risorse comunitarie.
Si va dai contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, uno dei punti fondamentali della Convenzione Onu per le persone con disabilità al quale il nostro Comune ha aderito su mia proposta quasi due anni fa, alla realizzazione all’interno di strutture inutilizzate di centri diurni o di centri per il Dopo di Noi per l’autonomia delle persone con disabilità.
Già in fase di predisposizione dei progetti, l’amministrazione comunale dovrà attivare un’interlocuzione con il mondo delle associazioni, la Caritas, le diverse realtà del terzo settore attive sul territorio per intercettare i bisogni reali della nostra comunità e definire progetti di qualità effettivamente realizzabili.
Un’altra delle linee di intervento previste dal bando riguarda l’emergenza abitativa, particolarmente avvertita nella nostra città. Partecipando a questo bando, si possono dare risposte concrete a chi ha subito uno sfratto o a chi da anni attende una casa popolare. Si possono intercettare finanziamenti per recuperare l’attuale patrimonio del Comune e aumentare il numero di alloggi sociali nella nostra città oppure sperimentare forme innovative di social housing.
Penso a tante strutture abbandonate della nostra città, dai centri storici alle periferie, che potrebbero essere riqualificate intercettando questi finanziamenti e utilizzate per finalità sociali. Così come è di importanza strategica, tra le opportunità offerte dal bando, l’intervento per l’adeguamento sismico degli immobili di proprietà comunale inutilizzati.
Invito l’amministrazione comunale a lavorare speditamente per cogliere al volo questa opportunità e proseguire quel cammino positivo che negli anni passati ha fatto sì che la nostra città si distinguesse positivamente in Calabria nella capacità di progettazione e nell’utilizzo dei fondi europei.