Piccioni, le liste di ‘Lamezia bene comune’ non sono governate dai ‘colonnelli’ di Catanzaro
2 min readLAMEZIA. “Le nostre liste sono fatte da persone libere, che hanno sottoscritto un codice etico con cui si sono impegnate a ripudiare il malaffare e a non chiedere voti alla ‘ndrangheta e alla massoneria deviata. Negli altri schieramenti avversari le liste sono sotto il controllo dei ‘colonnelli’ di Catanzaro. Per non parlare del trasformismo emerso in questa tornata elettorale che ci meraviglia molto”.
Lo ha detto questa mattina Rosario Piccioni, candidato a sindaco alle comunali del 10 novembre col movimento “Lamezia bene comune”. Piccioni ha puntato il dito contro alcuni cambi di casacca eclatanti come quello di Pino Zaffina, ex esponente del Pd, attualmente candidato del centrodestra nelle liste di Paolo Mascaro. E, ancora, Piccioni ha ricordato la vicenda di Milena Liotta, anch’ella ex esponente del Pd, che già con largo anticipo aveva annunciato di volersi candidare a sindaco e di voler essere il ‘collante’ per il centrosinistra diviso in tante fazioni. Liotta ha poi ritirato la candidatura e la figlia ha deciso di scendere in campo a favore di Paolo Mascaro.
A questo proposito Piccioni ha asserito: “Ora capisco perchè Zaffina, consigliere di minoranza nella consiliatura Mascaro, non faceva opposizione alla giunta in carica. Zaffina fa parte dell’entourage del consigliere regionale Tonino Scalzo che ha lasciato il Pd per confluire nel centrodestra. Queste sono manovre preparatorie per conquistare un posto nelle liste delle regionali. Gli altri schieramenti avversari sono governate dai ‘colonnelli’ di Catanzaro. Alle spalle delle mie due liste – ha rimarcato il leader di Lamezia bene comune – non c’è nessuno”.
L’esponente della sinistra storica lametina, sostenuto dalle due liste civiche”Lamezia insieme” e “Lamezia benecomune”, ha incontrato i giornalisti nella sede di corso Nicotera per presentare alcuni dei candidati, illustrare per sommi capi il programma ed annunciare i tanti incontri già prefissati. Eventi pubblici in cui si discuterà delle tante tematiche su cui verte il programma elettorale di Lamezia bene comune: sanità, politiche sociali, imprenditoria, cultura, agevolazioni fiscali e tanto altro. La presentazione ufficiale di tutti i candidati e il dibattito pubblico sul programma elettorale è previsto per sabato, dopodomani, alle 18.30 sempre su corso Nicotera. “Punto. Lamezia riparte”, il vademecum per far rinascere la città dopo l’onta del terzo scioglimento per mafia e dopo due anni di commissariamento che sono stati un vero disastro per l’intera comunità lametina. Red.