Piccioni: pineta lungomare degradata e abbandonata, si intervenga
4 min di letturaDa assiduo frequentatore del lungomare Falcone Borsellino, ho potuto appurare con i miei occhi lo stato di degrado in cui versano in questo periodo il bosco litoraneo e il percorso della salute che costeggiano il lungomare
Comunicato Stampa
Quel vero e proprio patrimonio naturale della nostra città, frequentato ogni giorno e in particolare nei fine settimana da tanti cittadini che praticano attività sportiva o fanno anche una semplice passeggiata, si trova oggi in una inaccettabile condizione di degrado e incuria tra verde non curato, vandalismo e abbandono selvaggio di rifiuti.
Situazione che dura ormai da diversi mesi, da quando è scaduta la convenzione con l’associazione sportiva Libertas Lamezia che per diversi anni ha curato e gestito in maniera esemplare quell’area; nonostante ben sei mesi a disposizione dall’ultima proroga, l’amministrazione oggi sospesa non ha proceduto né a una nuova proroga né alla predisposizione di un nuovo bando per la cura e la gestione dell’area.
Man mano che ci avviciniamo alla stagione primaverile sempre più cittadini frequentano quella zona ed è fondamentale, soprattutto per le famiglie e i bambini che desiderano trascorrere qualche ora all’aria aperta, che i cittadini possano trovare un luogo dignitoso e sicuro.
Soprattutto in un momento particolare come quello che ancora stiamo vivendo, avere la possibilità di spazi all’aperto, nel verde e a pochi passi dal mare, è una condizione ottimale per riprendere a poco a poco una qualche forma di vita sociale con le passeggiate e l’attività sportiva.
Rivolgo un appello alla commissione straordinaria perché si valuti al più presto l’eventuale possibilità di una ulteriore proroga o, in tempi brevi, la predisposizione di un nuovo bando per la cura e la manutenzione del percorso della salute del nostro lungomare.
Quel “fiore all’occhiello” del nostro litorale, che ha consentito alla nostra città qualche anno fa di partecipare al progetto “Bandiera Azzurra – Città della corsa e del cammino”, deve essere tolto immediatamente al degrado e all’abbandono.
Colgo inoltre l’occasione, visto che siamo ormai alla vigilia dell’inizio della primavera, per chiedere alla commissione straordinaria di iniziare immediatamente a programmare interventi di manutenzione e riqualificazione della zona mare della nostra città, tanto sul lato “Marinella – Cafarone” quanto sul lato “Ginepri”.
Nessuno chiede “miracoli” nel giro di poche settimane, soprattutto non possiamo chiedere a una commissione straordinaria azioni eclatanti che l’amministrazione sospesa l’anno scorso ha fatto solo a luglio inoltrato, ma interventi concreti e sicuramente fattibili per rendere attrattivi i due tratti di mare della nostra città per quanti li frequenteranno la prossima estate.
Solo per citare alcuni interventi: definire nei tempi adeguati tutto ciò che occorre per l’accesso alle spiagge delle persone con disabilità, dalle passerelle ai servizi igienici; una manutenzione adeguata del manto stradale per arrivare al mare che oggi, in particolare sul lato Marinella verso il lungomare Falcone – Borsellino, si presenta in condizioni disastrate, tra buche e polvere; programmare la pulizia delle spiagge e i servizi fondamentali, dalle docce alla raccolta quotidiana dei rifiuti, per non vedere come purtroppo accaduto negli anni passati i cassonetti stracolmi di immondizia a pochi passi dalla spiaggia; la cura dei due lungomari e la manutenzione dei vari elementi che li contraddistinguono, come l’anfiteatro, la pensilina, i bellissimi giardini litoranei che costeggiano i lungomari. Come ogni anno, non possiamo arrivare a lamentarci delle condizioni delle spiagge e della zona mare della nostra città a giugno o a luglio!
Programmiamo e interveniamo ora.
Il tema della necessità di avere spazi aperti e a contatto con la natura sarà centrale nel prossimo futuro. Senza grandi proclami o annunci: abbiamo già uno straordinario patrimonio che mette insieme la natura e il mare, già amato e frequentato dai nostri cittadini tutto l’anno, che richiede ora, non all’inizio dell’estate, interventi concreti per una migliore vivibilità della zona costiera della nostra città.
Rosario Piccioni
Lamezia Bene Comune