Piccioni presenta i Piani Locali per il Lavoro
4 min di letturaNumerosi giovani hanno partecipato all’incontro promosso dal consigliere comunale di “Lamezia Insieme” Rosario Piccioni per presentare i Piani Locali per il Lavoro e le opportunità offerte ai giovani laureati calabresi under 35, in particolare per quanto riguarda il Piano del Lametino e del Reventino.
“Ho voluto organizzare questo incontro perché è fondamentale che il maggior numero di giovani sia al corrente delle opportunità offerte dai Piani Locali per il Lavoro.
Senza voler fare alcuna polemica, purtroppo dobbiamo constatare un dato: fino ad oggi non c’è stata un’adeguata comunicazione sulle opportunità offerte dal Piano Locale per il Lavoro e minima è stata l’attività di sensibilizzazione e promozione sul territorio.
E’ grave se pensiamo che il nostro Comune è ente capofila del Piano del Lametino e del Reventino: dovrebbe essere il centro propulsore delle attività di informazione sul Piano. La conferma si è avuta proprio nell’incontro di stasera, in cui molti partecipanti hanno evidenziato queste criticità, sottolineando le difficoltà nella redazione del piano e soprattutto nella conoscenza delle imprese interessate. I tempi ora sono strettissimi.
A breve si chiuderanno i termini, sia per quanto riguarda le candidature dei giovani sia per le manifestazioni di interesse delle imprese che vorranno ospitare stagisti e tirocinanti. Non possiamo correre il rischio che le opportunità offerte dal Piano si diffondanno solo in una cerchia ristretta.
In questo senso, lo sportello attivato al Comune grazie alla presenza di una responsabile competente si sta muovendo bene, anche attraverso i canali dei social network. Ma da solo non basta. Serve un impegno politico da parte dell’amministrazione comunale per coinvolgere i giovani, per mettere in relazione le imprese con gli aspiranti candidati. Non sono io a dirlo ma è lo stesso avviso pubblico a scrivere testualmente che “l’avvio delle attività del PIAL è subordinato alla presentazione da parte del Comune capofila di un programma operativo che indichi i contesti produttivi/territoriali, in cui i giovani realizzeranno le attività di animazione territoriale”.
Sono stati fatti e in che forme questi passaggi? C’è uno stimolo da parte dell’amministrazione comunale verso il mondo delle imprese perché colgano al volo questa occasione? Molti candidati non sanno, ad esempio, se dovranno essere loro a trovare l’impresa che li ospiterà o se saranno assegnati da parte della commissione che valuterà le domande. E tanti altri passaggi poco chiari, frutto di una comunicazione sul progetto pressoché assente.
Anche se i tempi sono strettissimi, invitiamo l’amministrazione comunale ad attivarsi immediatamente perché questa importante opportunità di occupazione e di crescita per il nostro territorio coinvolga il maggior numero di giovani”.
Nel corso dell’incontro sono stati descritti i passaggi fondamentali che dovranno compiere i giovani che vorranno candidarsi al Piano.
Il Piano del Lametino e del Reventino, tra il quattordici piani locali approvati, è tra quelli che mette a bando il maggior numero di voucher di buona occupabilità, quaranta, che, terminati i nove mesi del Piano individuale, apriranno la strada a due percorsi distinti: dieci doti occupazionali per assunzioni a tempo indeterminato e trenta aiuti per dar vita a un’impresa, una start up, forme di coworking.
Nel corso dell’incontro, si è sottolineata l’importanza di redigere Piani individuali da presentare in maniera accurata, trattandosi questo dell’aspetto maggiormente preso in considerazione nella valutazione da parte della commissione regionale (fino a 80 punti).
La domanda e il piano individuale dovranno essere inviati attraverso la piattaforma telematica https://pac01.pllcalabria.it/ a cui i candidati dovranno registrarsi.
Il consigliere Piccioni ha invitato gli aspiranti a candidati che volessero maggiori informazioni a rivolgersi allo Sportello del Comune sul PLL attivo lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 11.30.
Rosario Piccioni ha ripercorso l’iter dei Piani Locali per il lavoro “di cui si è iniziato a parlare nel 2012, attraverso varie interlocuzioni tra l’amministrazione comunale di allora e la Regione, e che oggi si sta concretizzando. Si sapeva che presto o tardi i bandi sarebbero usciti: per questo prima della pubblicazione ufficiale bisognava attivare una campagna di sensibilizzazione adeguata, tanto dal Comune quanto dalla Regione. E’ un’opportunità che, utilizzando i fondi europei, offre un sostegno immediato, un voucher per un importo massimo di dodici mila euro spendibile per accrescere le proprie competenze, per poi aprire percorsi futuri di lavoro stabile o di autoimpresa. Dal turismo sostenibile alla promozione del patrimonio culturale alla green economy, sono tanti i temi su cui i giovani lametini e calabresi potranno cimentarsi per sfruttare al meglio questo strumento e creare occasioni di sviluppo per il territorio”.
Rosario Piccioni