Piccioni: servizio mensa, ennesimo flop dell’amministrazione Mascaro
3 min di letturaAnche quest’anno siamo fortemente preoccupati per il fatto che il servizio mensa nelle scuole lametine partirà all’insegna della confusione e dell’improvvisazione, con ritardi e disagi per famiglie e bambini.
È incredibile! Appena 10 giorni fa sollecitavo l’assessore al ramo Cicco ad attenzionare le questioni più importanti per il nuovo anno scolastico, tra cui proprio il servizio mensa.
Ed eccoci al 27 settembre, a meno di una settimana dall’inizio del tempo pieno nelle scuole della nostra città, con la stessa situazione di emergenza che più volte abbiamo registrato in questi due anni di amministrazione Mascaro.
Lunedì prossimo 2 ottobre, come da programma, inizierà il tempo pieno nelle scuole e quindi dovrebbe partire anche la mensa. Ad oggi le famiglie lametine non hanno ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’amministrazione comunale riguardo all’avvio del servizio dalla prossima settimana.
Ci domandiamo: slitterà l’inizio del servizio? È mai possibile che questa amministrazione si ritrovi a fare sempre tutto all’ultimo momento? È mai possibile che un servizio fondamentale per i nostri figli, debba essere perennemente gestito con soluzioni tampone d’emergenza? È da maggio dello scorso anno che si sapeva che il servizio sarebbe dovuto partire il primo lunedì di ottobre come ogni anno. Lo sapevano le famiglie che si sono organizzate in tal senso.
Da quanto ci risulta, lo sapeva anche la ditta, subentrata nella gestione del servizio, che si era già attivata ed era pronta per partire nei tempi giusti.
Come sempre a mancare di programmazione e della minima pianificazione è l’amministrazione Mascaro che, molto probabilmente, sarà costretta a ricorrere a soluzioni in extremis come quelle adottate alla fine dello scorso anno scolastico: partirà il tempo pieno ma, almeno nei primi giorni, i bambini dovranno portarsi il pranzo da casa.
Sarebbe stato più opportuno, con un minimo di umiltà nel riconoscere le proprie inadeguatezze, comunicare che il servizio sarebbe partito più tardi rispetto al previsto. E invece, al 27 di settembre, le famiglie sono ancora allo sbando.
E per la serie “errare è umano, perseverare è diabolico”, dopo la falsa partenza della card elettronica per la mensa due anni fa, con i disagi e le lunghe file agli uffici del Comune che tutti ricordiamo, l’amministrazione Mascaro ci ricasca: solo oggi, ad anno scolastico iniziato, si comincia a parlare di card elettronica per la mensa e addirittura di tecnologie ancora più sofisticate.
Ci sono stati oltre tre mesi estivi per pensarci ma probabilmente, più che ad organizzare un servizio efficiente per le famiglie lametine e farlo partire nei tempi giusti, Mascaro era impegnato nelle manovre per tenere in piedi la sua maggioranza e restare in sella.
Nonostante il mio primo appello sia caduto nel vuoto, mi rivolgo di nuovo con spirito costruttivo al sindaco e all’assessore Cicco perché si cerchi di rimediare a questo ennesimo flop dell’amministrazione Mascaro limitando i disagi per famiglie e bambini e consentendo che il servizio mensa parta prima possibile nelle scuole lametine senza ulteriori ritardi e disguidi.
E soprattutto chiediamo a questa amministrazione di comunicare con le famiglie, stanche dopo due anni di venire a sapere di servizi fondamentali per i loro figli non tramite comunicazioni ufficiali ma per sentito dire o attraverso i social.
Rosario Piccioni