Piccioni: Verde pubblico, plauso ai cittadini di S. Eufemia
3 min di letturaLa mobilitazione messa in atto nei giorni scorsi dai cittadini di S. Eufemia che, armati con rastrelli, guanti e sacchi hanno ripulito le vie di quella zona della città, partendo da Piazza Italia, è una bella dimostrazione di alto senso civico e di amore e responsabilità verso la propria comunità.
Comunicato Stampa
«Voglio esprimere pubblicamente il mio apprezzamento per le associazioni, i gruppi, la parrocchia e i singoli cittadini che, dopo aver giustamente denunciato l’abbandono e l’incuria di molte zone del quartiere, sono passati dalle parole ai fatti, rimboccandosi le maniche e mettendo in atto una significativa azione di protagonismo dal basso, di cui ha tanto bisogno la nostra città per crescere culturalmente e politicamente. Anche in tante altre parti della città, cittadini e associazioni portano avanti iniziative di questo tipo, per migliorare e rendere più vivibile la città mobilitandosi “dal basso”, iniziative che sono tutte da apprezzare e incoraggiare.
E’ evidente che tutto ciò non basta. Basta fare un giro in diversi punti della città, a cominciare dalle zone più periferiche, per rendersi conto della grave situazione di disagio e in alcuni punti addirittura di degrado, in particolare per quanto riguarda la pulizia delle strade e la manutenzione del verde: erbacce cresciute come mai prima d’ora ai margini delle strade, giardinetti pubblici lasciati nella più totale incuria compresi quelli vicino alle scuole, troppe aree abbandonate a se stesse.
Una città sporca come probabilmente non si vedeva da tanti anni, come sempre più cittadini ci fanno notare.
Per non parlare – ma questo è un capitolo a parte – della situazione dei parchi urbani cittadini che, dopo il blocco della procedura di affidamento a seguito dell’istanza di autotutela da me presentata, continuano ad essere abbandonati nel degrado più assoluto: non si intravede nessuna soluzione all’orizzonte e chissà quanto ancora dovremo aspettare per un nuovo bando per la gestione che, ci auguriamo, avvenga nel rispetto delle regole e nella trasparenza.
Un tema importante come la cura del verde pubblico di una città di oltre 70mila abitanti ed estesa come Lamezia Terme, non può essere limitata a una gestione di tipo “volontaristico”, pur riconoscendo il preziosissimo contributo dato dalle associazioni e dai volontari.
Così come è meritoria la scelta di alcuni privati di prendere in gestione la cura di alcune rotatorie. Di fronte a un degrado di tante zone della città, che emerge all’ordine del giorno soprattutto con le foto che circolano sui social, è evidente che chi amministra debba avere una visione, una prospettiva.
E’ legittimo domandarsi: esiste una politica di gestione del verde pubblico da parte dell’amministrazione Mascaro? Questo famoso ufficio verde pubblico, costituito e annunciato con grande enfasi dall’amministrazione Mascaro oltre un anno fa, quali risultati concreti ha prodotto? E soprattutto c’è una visione generale di come si vuole gestire il verde in questa città?
Il protagonismo e la buona volontà dei cittadini di S. Eufemia e di tanti cittadini di altre parti della città siano da stimolo all’amministrazione Mascaro per prendere in mano la situazione e occuparsi concretamente della cura della città, dalla gestione verde alla pulizia delle strade.
Siamo alle porte della stagione estiva. Attrezziamoci per dare, anche sotto questo aspetto, un biglietto da visita dignitoso a quanti giungeranno nella nostra città.»
Rosario Piccioni