Platania celebra Dürer: un viaggio nella maestria delle incisioni
3 min di letturaDopo il successo dello scorso anno con la mostra delle incisioni del Maestro Goya, è la volta del Dürer, altro incisore di spessore, con quadri impareggiabili
Dopo il saluto e la presentazione delle opere, all’interno della Sala Consiliare “Avv. Luigi Cerminara” nel Comune di Platania, l’esposizione, a cura dell’associazione Felice Mastroianni del presidente Umberto Caruso insieme a Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale Milano, è stata collocata al Museo delle scienze naturali.
Grazie al gallerista Arialdo Ciribelli, è stato possibile ammirare dei pezzi unici, reperiti in Italia e all’estero.
Lo abbiamo intervistato, chiedendogli lumi di questo suo lavoro minuzioso e che è diretto all’intera comunità: “E’ una collezione che ho cominciato fin da ragazzo, la passione è nata per via della mia scuola, ovvero l’istituto italiano di arti grafiche, che poi è proseguita con una casa editrice. Giravo l’Europa per raccogliere sempre queste incisioni, la maggior parte, reperite in Inghilterra, a Londra, è da qui che è nato tutto di interesse. Adesso avremo anche una inaugurazione di un archivio con Gianfranco Ferroni, uno dei più grandi incisori italiani insieme a Morandi, che avrà luogo a Bergamo il 5 ottobre”.
Curatore della mostra, Domenico Piraina, Direttore del Palazzo Reale di Milano, oltremodo sensibile alla bellezza, come risposta reale, che va riscoperta, tutelata e, come in questo caso, riconsegnata all’interna collettività: “L’anno scorso avevamo organizzato la mostra sulle incisioni di Goya, che ha avuto un notevole flusso di visitatori, non solo strettamente locali, ma provenienti da ogni parte della regione. Ho visto persone che venivano da Crotone, Reggio Calabria e quindi questo è un segnale molto importante. Quest’anno abbiamo deciso di alzare l’asticella, nel senso che affrontiamo un tema, che è quello, certamente meno conosciuto, rispetto a quello di Goya. Ma le persone che si recheranno alla mostra, scopriranno come Dürer possa essere considerato un dei geni del rinascimento europeo, in qualche modo assimilabile al grande genio italiano di Leonardo Da Vinci che peraltro fu una sua costante fonte, diciamo così, di immaginazione e di richiamo. Grazie alla collezione, che ci è stata offerta gentilmente dal Dottor Ciribelli, siamo stati in grado di realizzare questa esposizione in cui si può vedere e constatare con mano quello che diceva Erasmo Da Rotterdam, quando parlava Dürer e cioè che il trionfo del Dürer, non consisteva tanto nel colore e quindi sostanzialmente nei quadri, quanto piuttosto nel bianco e nero delle nelle incisioni”.
Presente il Sindaco di Platania Davide Esposito, che in una Sala Consiliare gremita dichiara: “E’ un importante evento, un’altra occasione per diventare un borgo della cultura appunto, con la mostra dei quadri di Goya l’anno scorso, che ha visto circa un migliaio di visitatori, sebbene sia stata organizzata in ben poco tempo. Quest’anno invece il protagonista è un altro importantissimo incisore, il Dürer e l’amministrazione, lo ricordo, punta sempre a valorizzare e investire nella cultura, perché ritengo, che andando in questa direzione, possiamo portare avanti il nome del nostro paese e apprezzare sempre di più il nostro territorio”.
Moderatrice della presentazione nella Sala Consiliare, Emanuela Stella, che ha illustrato le peculiarità di un evento, sicuramente storico, oltre che di rilevanza artistica. Tra i protagonisti della giornata, che è stata in onore di Antonio Butera, il Presidente dell’Associazione Culturale “Felice Mastroianni” Umberto Caruso, organizzatore dell’evento.
Oggi, 7 agosto e nella giornata del 9, si avrà la presenza dell’artista Maurizio Carnevali, il quale realizzerà sul momento delle opere, dove è prevista la partecipazione del pubblico, rendendo la cosa altamente interattiva.
Riccardo Cristiano