Il platano di Curinga tra i candidati per il concorso “Tree of the Year”
2 min di letturaIl concorso italiano “Tree of the Year” consiste nella selezione degli alberi già inseriti o in corso di inserimento nell’elenco degli Alberi Monumentali Italiani (AMI)
E’ svolto in collaborazione con la Direzione Generale Economia Montana e Foreste del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Il 21 novembre 2020 in occasione della giornata nazionale dell’albero, sarà premiata durante le manifestazioni del TREEART Festival la pianta vincitrice del concorso, che sarà in seguito rappresentante nel concorso internazionale.
Quest’anno sono stati selezionati quattro alberi del genere Platanus: uno per il nord, uno per il centro, uno per il sud e uno per le isole.
Come rappresentante del Sud è stato selezionato il Platano di Curinga, scientificamente definito Platanus Orientalis. La sua particolarità consiste nell’essere il platano più largo della Penisola, in quanto il suo tronco è completamente cavo ed ha un’apertura larga più di 3 metri. Coloro che vi entrano hanno l’impressione di trovarsi all’interno di un’enorme caverna legnosa.
E’ collocato in una posizione inusuale, si affaccia sul Mar Tirreno e si sporge su di un piccolo torrente.
La sua origine non è molto chiara, si ipotizza che sia stato piantato dai monaci basiliani oltre mille anni fa, quando giunsero in Calabria e costruirono in quel territorio l’eremo di Sant’Elia, luogo di preghiera e isolamento.
Sul sito si può votare l’albero dell’anno, maggiori sono i voti e le condivisioni e maggiore sarà la possibilità di far conoscere questi alberi a livello nazionale e anche tutelarli adeguatamente.
Sulla pagina ufficiale Facebook del concorso si può votare e inoltre commentare cosa rappresentano per ognuno di noi questi alberi.
Clicca qui per votare e/o commentare.