Prendimi per Mano: C’è tutto un mondo intorno, le poesie di Sonia Vivona a Lamezia
3 min di lettura“Prendimi per Mano: C’è tutto un mondo intorno”: Dialoghi tra linguaggi creativi.
Lamezia Terme. Un intenso viaggio emotivo, un’esperienza “multisensoriale” è stata vissuta alla Libreria Tavella grazie ai versi di Sonia Vivona che hanno incontrato la voce jazz di Simona Calipari, accompagnata da Angelo Guido al piano e Luciano Cefalà al basso, e i dipinti di Karmela Bueti. Un incontro artistico, tutto calabrese, tra poesia, musica e pittura.
“Prendimi per Mano: C’è tutto un mondo intorno” è la sintesi dei titoli delle due raccolte poetiche pubblicate da Sonia Vivona (Tecnologa – Project Manager del CNR nonché scrittrice) nel 2016 e nel 2018, volumi che hanno ottenuto importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali conquistando in particolare il primo premio Maria Cumani e il secondo premio Salvatore Quasimodo sezione libri editi di poesia editi da Aletti editore.
Un titolo simbolico, che rappresenta dal punto di vista della poetica esistenziale, la necessità e la possibilità dell’incontro tra l’Io e la propria saggezza interiore e tra l’Io e un Tu, per esplorare il mondo nella sua complessità e possibilità evolutiva per creare con consapevolezza e armonia nuova bellezza del vivere.
Sulla poesia, sul senso ed il ruolo che oggi ha nella nostra società, si è soffermato Pierluigi Tavella dialogando con Sonia Vivona. La poesia di Sonia Vivona ha condotto i presenti tra luoghi di vita e luoghi dell’anima, esplorando confini reali e confini esistenziali per cercare risposte alle inquietudini del vivere e potenziare il proprio percorso identitario, allargando gli orizzonti. Una poesia che dialoga con l’esistente e con le “particelle del tutto” di una Natura da tutelare e amare.
Le poesie di Sonia Vivona declamate da Franco Argada, Loredana Bastone, Francesca Le Pera, Renato Scordamaglia, Anna Lacroce e Rosaria Critelli hanno segnato il passaggio dall’incomunicabilità tra Io e Tu, dal dramma della violenza sui corpi delle donne e dell’indifferenza sul dolore delle morti per immigrazione, alla possibilità di fare sintesi tra Vita e Morte e costruire un possibile Noi, recuperando le proprie radici e l’amore di sé e della bellezza che ci circonda. La musica ha completato il percorso di apertura ed evoluzione attraverso brani famosi eseguiti magistralmente e interpretati dalla splendida voce di Simona Calipari: da “Che m’importa del mondo” a “Over the rainbow” in un crescendo di coinvolgimento del pubblico presente.
Un’esperienza innovativa che Sonia Vivona sta realizzando sul territorio regionale, e non solo, con ottimi risultati di partecipazione e condivisione.