Dal policlinico Gemelli il vescovo Schillaci invia il suo ‘grazie’ alla diocesi
2 min di letturaScusatemi ma non riesco ancora a esprimere quello che desidera il mio cuore
Grazie a tutti per la vostra vicinanza, per l’affetto, per la preghiera che ho avvertiti da più parti.
Non mi é consentito ancora di mettermi in contatto con ciascuno di voi. In questo momento di sofferenza e di prova sono chiamato ad obbedire. Desidero seguire il Signore Gesù. Così vorrei ciascuno di facesse.
Per questo offro me stesso e vi prego di fa giungere a tutti i fedeli il mio pensiero, soprattutto a tutti quei fratelli che nessuno e hanno niente di niente dove dobbiamo scorgere nostro Signore Gesù. Abbiate cura delle persone a voi affidate facendovi sempre loro modelli in uno spirito di autentico servizio.
Date tutto voi stessi per la comunione tra voi, cari presbiteri, abbandonate ogni spirito di contesa o rivalità. Guardiamo sempre il Signore! Non abbiamo altro da seguire se non Lui che colma del suo amore da mettere in circolo nella terra, la nostra bella terra!
Vi prego di far giungere questo messaggio a tutti.
Penso ai nostri amministratori, il Sindaco le sua giunta, ma a tutti coloro che amano la nostra città e tutti gli amministratori del nostro territorio. Benedico veramente tutti con le poche forze che ho in questo momento.
Il Signore ci benedica e ci custodisca nel suo amore per intercessione della Madonna di Conflenti e di S. Antonio, S. Francesco di Paola. Vi voglio bene con questo mio piccolo cuore.
+ Giuseppe