Politiche di inclusione non siano subordinate a parametri di bilancio
2 min di letturaSentenza Consiglio di Stato, politiche inclusione non siano subordinate a parametri di bilancio
Come Osservatorio per l’inclusione, siamo fortemente preoccupati per l’ ultima sentenza del Consiglio di Stato che segna un passo indietro sul fronte della tutela dei diritti dei più fragili e dell’attuazione concreta dei principi di inclusione e solidarietà alla base del nostro ordinamento.
È un segnale in netta controtendenza rispetto agli orientamenti normativi e giurisprudenziali degli ultimi anni (vd. Sentenza Corte Costituzionale 275/16): l'assistenza scolastica di bambini e ragazzi con disabilità viene ad essere subordinata alle questioni di bilancio e finanza locale.
Che ne sarà dell’assistenza scolastica dei nostri studenti, già fortemente compromessa e con pesanti ritardi, nei nostri Comuni del Mezzogiorno, quasi tutti alle prese con dissesto, predissesto e piani di riequilibrio?
Cosa sarà dei progetti di vita, sui quali tra l’altro la nostra provincia è stata individuata per l’applicazione della sperimentazione a partire dal 1 gennaio 2025, se passa il principio per cui le politiche dell’inclusione sono subordinate a questioni ragionieristiche?
Siamo fiduciosi che la politica nazionale e locale, nella sua massima espressione e nella condivisione unanime che sempre deve trovarsi su temi cruciali come questo, saprà dare risposte adeguate a una sentenza che è un colpo basso ai diritti dei più deboli.
La priorità ai diritti delle persone con disabilità rispetto a qualsivoglia parametro finanziario non è battaglia di categorie che sostengono ‘interessi legittimi’, quasi come se si trattasse di una delle tante lobbies, ma rientra nello spirito ed è concretizzazione dei valori scritti nella nostra Carta Costituzionale.
Come Osservatorio continueremo, come abbiamo sempre fatto in questi primi due anni di attività, a monitorare e a promuovere momenti di approfondimento, anche alla luce di quest’ultima sentenza, perché sui temi dei diritti ci sia costantemente quella vigilanza civica che è compito di ogni cittadino.
Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica del Comune di Lamezia Terme “Antonio Saffioti”