Al Polo Liceale “Campanella-Fiorentino” convegno “No!! … alla contraffazione”
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No alla contraffazione: educare alla legalità e alla consapevolezza
Il 3 marzo, si è tenuto l’incontro conclusivo del ciclo di sensibilizzazione e formazione – NO!! … alla contraffazione – nato da una collaborazione del Polo Liceale Campanella-Fiorentino, con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio delle Dogane di Catanzaro e il Comando di Polizia Municipale di Lamezia Terme.
Inserito nel curricolo di Educazione Civica, il tema della contraffazione nel rispetto della legalità ha inteso fornire agli studenti, attraverso la collaborazione con gli esperti del settore, la conoscenza delle normative vigenti riguardanti la proprietà intellettuale e la contraffazione: – l’importanza di riconoscere e combattere la contraffazione, evidenziando le conseguenze negative per l’economia, la salute e la sicurezza dei consumatori; – la conoscenza dei rischi a livello amministrativo e penale per chi acquista merce contraffatta o “scarica” in modo illegale film, musica, programmi software; – lo sviluppo di un pensiero critico nei confronti dei prodotti che si acquistano, promuovendo l’analisi delle etichette e la ricerca di informazioni sui marchi; – lo stimolo ad un consumo responsabile preferendo prodotti autentici e sostenibili, attraverso la conoscenza dell’impatto delle loro scelte sul mercato e sulla società; – l’acquisizione di una cultura del rispetto delle leggi e dei diritti altrui, sottolineando come la legalità contribuisca a una società più giusta e equa, al fine di formare cittadini consapevoli e responsabili, pronti a difendere i propri diritti e a rispettare quelli degli altri.
Presenti presso l’Auditorium del Polo Liceale, insieme agli studenti delle classi quinte del Liceo Linguistico, Musicale e Coreutico, la classe terza dell’indirizzo Economico Sociale, la Dirigente Dott.ssa Susanna Mustari, il Direttore Territoriale Calabria ADM dott. Antonio Di Noto, il Dirigente delle Dogane di Catanzaro Ing. Pierpaolo Trapuzzano, la responsabile Controlli Ufficio delle Dogane di Catanzaro Ing. Tiziana Bruno, il Comandante della Polizia Municipale di Lamezia Terme Dott. Aldo Rubino.
Nel suo intervento introduttivo la Dirigente Dott.ssa Susanna Mustari ha sottolineato “l’importanza di queste occasioni formative, di crescita personale e sociale che nessun libro di testo può fornire.
Un tema, quello della contraffazione, di particolare interesse, che impegna in prima persona tutti i cittadini nella vita quotidiana.
Per tale motivo è importante acquisire quella consapevolezza che deve accompagnare le nostre azioni, è necessario conoscere per stigmatizzare e combattere attività illegali che mettono a repentaglio il lavoro tutelato e soprattutto la salute delle persone.
Attraverso questo progetto l’insegnamento dell’educazione civica è diventato concreto e significativo per la formazione di cittadini consapevoli dei rischi e dei pericoli che si nascondono dietro certi fenomeni e li ha resi maggiormente responsabili delle proprie azioni, poiché spesso la realtà va ben oltre le apparenze”.
Tutti gli illustri ospiti hanno dato un prezioso contributo alla conoscenza del fenomeno della contraffazione, hanno interagito con gli studenti che come negli altri incontri si sono mostrati attenti e molto interessati a quanto è stato loro offerto, in termini di conoscenza e di esperienza.
L’ing. Tiziana Bruno ha chiarito il ruolo di regolamentazione, vigilanza e controllo dall’Agenzia delle Dogane e il dott. Antonio di Noto ne ha illustrato l’attività svolta e i campi di azione anche per l’e-commerce, dichiarandosi soddisfatto di questa collaborazione con la nostra scuola e proponendo per il futuro un percorso di PCTO con gli studenti ai quali verranno fatti conoscere da vicino le sedi dell’ADM e i suoi campi di azione: porti, aeroporti, interporti, sedi di capoluogo, valichi di frontiera e isole minori.
Sui rischi del fenomeno per i cittadini, molto chiaro e concreto il contributo del Comandante della Polizia Municipale di Lamezia Terme Dott. Aldo Rubino.
L’ing. Pierpaolo Trapuzzano ha chiarito in che modo “la contraffazione, così come la pirateria intellettuale, le violazioni in materia di Made in Italy e la sicurezza dei prodotti, sono fenomeni criminali che determinano gravi conseguenze sul mercato e sui cittadini (evasione fiscale, riciclaggio, perdita di competitività, disoccupazione, sfruttamento del lavoro nero, immigrazione clandestina ed ancor più importanti rischi per la salute) ed hanno fatto registrare negli ultimi anni una crescita esponenziale.
L’industria del falso è diventata una vera e propria attività imprenditoriale: dai piccoli laboratori clandestini si è passati alla sinergia tra fabbriche moderne e organizzazioni criminali, nazionali ed estere, finanziando così le mafie ed il terrorismo.
La diffusione del fenomeno della contraffazione in molteplici settori (abbigliamento, prodotti farmaceutici, cosmetici, profumi, alimenti, bevande, ricambi per veicoli, strumenti chirurgici, articoli sanitari) è spesso incontrollato poiché rappresenta un comodo mezzo per riciclare fondi provenienti da altre attività illecite con margini di guadagno giganteschi”.
Troppo spesso la contraffazione viene percepita come una forma inoffensiva di delinquenza, senza rendersi conto degli effetti devastanti da essa creati:
● 450.000 persone muoiono ogni anno in Africa di malaria o di polmonite perché curati con farmaci contraffatti e importati illegalmente dall’estero (report ONU 2023);
● 50.000 bambini sono morti dopo aver ricevuto una vaccinazione antimeningite rivelatasi contraffatta;
● 200.000 posti di lavoro persi in Europa a causa della contraffazione (studio EUIPO 2024);
● 6 miliardi di evasione fiscale in Italia e migliaia di aziende chiuse.
La contraffazione risponde all’antica regola del mercato che giustifica la presenza del prodotto illecito in quanto esiste chi è disposto a comprarlo.
Quindi ha concluso rivolgendo agli studenti l’invito di “collaborare per costruire una nuova cultura del consumo che emargini l’illegalità e che porti a sostenere con convinzione il – No!! …alla contraffazione”.