Ponte Stretto: Occhiuto, dice ‘no’ chi non vuole bene all’Italia
2 min di letturaL’appello che io faccio a tutti, aldilà delle sensibilità politiche, è di voler bene all’Italia e di voler bene anche al Mezzogiorno, perché il Ponte sullo Stretto avrà un impatto straordinario nel tasso di crescita delle Regioni che ne sono direttamente coinvolte, la Calabria e la Sicilia.
E il problema dello sviluppo di queste Regioni, mentre tanti giovani le abbandonano, è un problema che dovrebbe riguardare tutta la comunità nazionale.
Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia, intervenendo a “Tg4 Diario del giorno”, su Rete 4.
“Governo una Regione che ha il primo porto d’Italia, il porto di Gioia Tauro, nel cuore del Mediterraneo che sta diventando un’area sempre più importante. E un investimento dello Stato in questa parte del Paese, che può essere davvero l’hub dell’Europa sul Mediterraneo, dimostrerebbe l’interessamento dell’Italia a essere centrale in questo nuovo scenario sempre più strategico dal punto di vista economico.
Certo, il Ponte non è soltanto un’opera pubblica, cambia il paradigma dello sviluppo della Calabria e della Sicilia. Dovremo fare, io e il presidente Schifani, piani di attrazione degli investimenti insieme.
È da stupidi dire ‘no’ al Ponte, è da persone poco ambiziose, e soprattutto da persone che non vogliono bene all’Italia e al suo futuro“.