Il prefetto di Cosenza indagata con l’accusa di corruzione
2 min di letturaAvrebbe intascato una “mazzetta” da 700 euro da una imprenditrice
Il prefetto di Cosenza, Paola Galeone, di 58 anni, é indagata per corruzione. Lo scrive la “Gazzetta del sud”.
L’ipotesi accusatoria a carico del prefetto é di avere intascato da un’imprenditrice, che ha denunciato i fatti alla polizia, una “mazzetta” di 700 euro.
Sarebbe stata videoripresa dal personale della Squadra mobile di Cosenza la consegna da parte di un’imprenditrice al prefetto dei 700 euro.
La consegna della busta contenente il denaro, secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbe avvenuta in un bar di Cosenza. Secondo quanto scrive il giornale, il prefetto Galeone avrebbe proposto all’imprenditrice di emettere una fattura fittizia di 1.220 euro allo scopo di intascare la parte di fondo di rappresentanza accordata ai prefetti che era rimasta disponibile alla fine dell’anno.
Sempre secondo l’accusa, 700 euro della somma concordata sarebbero andati al prefetto Galeone e 500 all’imprenditrice.
Galeone è prefetto di Cosenza dal 23 luglio del 2018. In precedenza aveva svolto le stesse funzioni a Benevento.
Galeone é stata assunta nell’amministrazione civile dell’Interno nel dicembre del 1987 ed assegnata, come prima sede, alla Prefettura di Taranto, dove ha svolto vari ruoli.