Premio alla Creatività per il Cav. Raffaele Mazza alla 2° Biennale ArtEXPO

Il Cav. Raffaele Mazza è riconosciuto con il Premio conferito dalla Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito alla 2° Biennale della Creatività ArtEXPO Ferrara contestualizzando una donazione pregna di significato

Dopo il successo della prima edizione la 2° Biennale della Creatività ArtEXPO Ferrara si pone indiscutibilmente come evento di portata internazionale.

Una biennale che ha goduto del talento creativo di maestri nazionali ed internazionali che hanno esposto con oltre 600 opere d’arte nei padiglioni 3 e 4 della Fiera di Ferrara.

Una sede di incontro e confronto tra la tradizione e l’innovazione, uno spazio artistico nel quale i visitatori hanno avuto l’occasione di poter acquistare opere d’arte provenienti da ogni parte del mondo.

La Dott.ssa Carlino importante curatrice d’arte ed estimatrice dell’operato del Cavaliere, ha scelto un’opera particolare dal titolo “Il Generale”.

L’impatto visivo dell’opera ha colto l’attenzione dei critici, del pubblico ma soprattutto del Presidente della Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito nella persona del Dott. Santino Carta il quale ha desiderato insignire il Cavaliere del “Premio Segnalazione Speciale della Fondazione” e nel giugno 2025 esporrà a Castellabate per il Premio Pio Alferano, con la direzione artistica del Prof. Vittorio Sgarbi.

“Il Generale” è stato pubblicato oltretutto nel progetto editoriale che da anni il Cavaliere cura personalmente in maniera certosina, dal progetto grafico alla rilegatura, con l’ausilio dell’Editore Effeci Grafica di Caparello.
Il CalendArte 2025, giunto alla 5^Edizione è stato distribuito alle personalità presenti della cultura, dello sport e dello spettacolo, come Vittorio Sgarbi, Myrta Merlino, Marco Tardelli, Edoardo Sylos Labini , Sandro Serradifalco e Marco Rebuzzi.

Per il noto spirito con vive la propria vita artistica, il Cavaliere ha deciso di donare l’opera alla Fondazione come segno testimoniale, che è stata accolta con particolare e sentita emozione dal Presidente Carta, non solo per la tecnica esecutiva ma anche per l’alto significato culturale che trasmette, si ispira infatti ai valori del Generale Alferano, un omaggio alla figura di uomo che grazie al suo prezioso impegno e altissimo senso del dovere, ha reso possibile il ritrovamento di molte opere d’arte dando giustizia ai grandi maestri, alla collettività ed all’arte.

“Il Generale” è stata realizzata interamente a spatola olio su tavola, l’effetto cromatico è realizzato a spatola, a cominciare dal volto del Generale, raffigurato in bianco e nero, si richiama il passato, mentre il fregio da berretto volutamente si eleva ai colori caldi delle tonalità rosse, a rappresentare il futuro, quindi il tramando della missione e delle grandi doti investigative del Generale alle nuove generazioni di Comandanti Generali, mentre il fregio dei Carabinieri è raffigurato ingigantito rispetto alla raffigurazione e volutamente realizzato a sbalzo, modellato in rame-alluminio anodizzato ha rappresenta la totalità dell’Arma dei Carabinieri.

Il tutto immerso nei colori della bandiera della Benemerita , il rosso che rappresenta le virtù guerriere e l’azzurro che rappresenta l’amore per la Patria, solcati al centro dalla bandiera della Patria.